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Il Fondo Lorenzo Bianchi
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Lorenzo Bianchi, 1889-1960
Nato in Liguria, Lorenzo Bianchi compì gli studi classici a
Bologna, che divenne sua città adottiva; qui ebbe infatti inizio
la sua carriera di insegnante e di studioso. Diplomatosi con lode
al liceo «Minghetti», si laureò nel 1911 presso
la facoltà di Lettere con una tesi sull'eloquenza funebre greca,
avendo come relatore Vittorio Puntoni. La sua formazione avvenne quindi
nell'ambito della filologia classica di scuola positivista e la sua
prima attività di insegnante si svolse presso l'altro liceo
bolognese, il «Galvani».
Già nel 1912, però, Bianchi si trovava ad Heidelberg,
per confrontarsi con la scuola filologica tedesca, che godeva di enorme
considerazione fra gli studiosi. In Germania si verificò un
ampliamento di interessi, e la letteratura tedesca divenne il focus
della sua attività di ricerca. Dalla metà degli anni
Venti ebbe l'incarico di insegnare lingua e letteratura tedesca all'Università
di Bologna; resse la presidenza della facoltà di Lettere e
Filosofia dal 1935 al 1943, mentre nel dopoguerra fu preside della
nuova Facoltà di Magistero.
La biblioteca di Lorenzo Bianchi, di grande interesse non solo per
la germanistica, ma anche per lampio panorama delle letterature
classiche ed europee, è stata acquistata dallArchiginnasio
nel 1980. La catalogazione informatica del fondo librario, costituito
da circa 43.000 stampati, ha avuto inizio nel luglio 2011 ed è
tuttora in corso. |
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Velhagen & Klasings Sammlung französischer
und englischer Schulausgaben, Bielefeld und Leipzig, 1835-
Nell'anno 1835, August Velhagen e August Klasing
si unirono per dare vita all'impresa alla quale diedero i propri
nomi. Inizialmente attivi come librai nella cittadina di Bielefeld,
estesero poi la loro attività all'ambito editoriale, aprendo
una filiale nella più promettente città di Lipsia.
La casa editrice da loro fondata si distinse nel tempo per la pubblicazione
di opere geografiche, storiche e per la scuola. Nel 1954 le attività
presenti nella Germania Occidentale confluirono nella casa editrice
Cornelsen, a tutt'oggi una delle realtà di punta nell'editoria
scolastica tedesca.
Il fondo Bianchi contiene diversi esemplari di edizioni dickensiane
per la scuola, apparse in lingua originale nella collana di autori
francesi e inglesi, con il corredo di un ampio commento fattuale
e linguistico.
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Charles Dickens, Das leben unseres
Herrn Jesus Christus, 1934
La Vita di Gesù Cristo fu composta
da Dickens negli anni 1846-1849 ad esclusivo beneficio della
propria famiglia, con esplicito divieto di pubblicazione.
Tale indicazione fu diligentemente rispettata fino al 1933,
anno in cui morì Henry Fielding Dickens, lultimo
superstite dei figli di Charles. La famiglia, con voto di
maggioranza, decise allora di rendere pubblico il manoscritto.
A brevissima distanza, nel 1934, la casa editrice Albatross
di Amburgo, fondata da pochi anni, ma già specializzata
nella diffusione degli autori anglosassoni in formato tascabile,
diede alle stampe la traduzione tedesca qui esposta.
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Charles Dickens, The Boyhood of David
Copperfield, 1935
Lopuscolo, riccamente illustrato dai
disegni di Irwin, appartiene alla collana "Tales from
England" pubblicata dalleditore francese Henri
Dider. Rivolta agli studenti di inglese e suddivisa a seconda
dei livelli di apprendimento, è ben rappresentata tra
i volumi di Lorenzo Bianchi.
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