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                      |    | Carlo Dickens, I Racconti di Natale. 
                        Tre romanzetti, narrati da Eugenio Treves, illustrati 
                        da Carlo Nicco, 1934 
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                      | l libro appartiene ad una delle più 
                          celebri collane per bambini degli anni Trenta, La 
                          Scala dOro, diretta da Vincenzo Errante 
                          e Fernando Palazzi. La collezione proponeva ai giovani 
                          lettori i classici della letteratura, raccontati da 
                          narratori contemporanei, quali Marino Moretti o Diego 
                          Valeri, e decorati dai maggiori illustratori dellepoca. 
                          Il volume contiene Trottino e le campane, Storia 
                          di un vecchio avaro, di tre fantasmi e di un lieto Natale 
                          e Il grillo del focolare, adattati da Eugenio 
                          Treves, insegnante ebreo, che vide il suo nome sostituito 
                          da quello di Simonetta Palazzi nelle edizioni successive 
                          al 1939, anno dellemanazione delle leggi razziali. 
                          Carlo Nicco, illustratore, incisore e scenografo, collaborò 
                          con numerose case editrici, soprattutto torinesi.
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 | Charles Dickens, Chant de Noël, 
                          traduction par Claude Therni, illustrations de R. Placeck, 
                          1922
 Si tratta dellesemplare numero 
                          340 di 700 in carta vélin pur chiffon du 
                          Marais appartenente al fondo del germanista Lorenzo 
                          Bianchi, allinterno del quale trovano spazio varie 
                          edizioni di opere dickensiane.Lopera è corredata da bellissime illustrazioni 
                          tutte a colori di R. Placek.
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 | Charles Dickens, 5 racconti di 
                          Natale, 1959
 Per la prima volta appaiono in Italia 
                          raccolti in un solo volume i cinque racconti di Natale 
                          pubblicati da Dickens tra il 1843 e il 1848 su varie 
                          riviste: A Christmas Carol (1843), The Chimes 
                          (1844), The Cricket on the Hearth (1846), 
                          The battle of Life (1846), The Haunted Man 
                          and the Ghosts Bargain (1848).Il volume è stato acquistato dalla Biblioteca 
                          il 18 luglio 1960 presso la Libreria Internazionale 
                          Politecnica che aveva sede a Bologna, in via Marconi, 
                          3.
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                      | Probabilmente uno dei racconti più 
                        conosciuti di tutti i tempi, A Christmas Carol fu 
                        composto da Dickens in sei settimane, fra l'ottobre e 
                        il dicembre del 1843, incontrando un rapido successo. 
                        Innumerevoli riduzioni teatrali, cinematografiche e televisive 
                        hanno reso universalmente nota la vicenda dell'avaro Ebenezer 
                        Scrooge, protagonista di una radicale conversione al termine 
                        di una notte resa molto agitata dalla visita dello spettro 
                        del socio defunto e dalla successiva apparizione degli 
                        spiriti del Natale. I personaggi, grazie anche all'aiuto 
                        delle illustrazioni che sempre hanno accompagnato le opere 
                        di Dickens, si sono impressi nella memoria collettiva: 
                        celebre, ad esempio è la figura del piccolo Tim, 
                        per il quale verosimilmente l'autore trasse ispirazione 
                        da un figlio della sorella Fanny, cagionevole di salute 
                        così come la madre. È da notare che, pure 
                        in presenza di un ingente numero di adattamenti nelle 
                        forme più varie, il messaggio autentico del racconto, 
                        ovvero la drammatica denuncia dell'ignoranza e della povertà 
                        dell'Inghilterra vittoriana, rimane in parte sottaciuto: 
                        Dickens attribuiva infatti un'importanza centrale alle 
                        allegorie dell'Ignoranza e del Bisogno, che compaiono 
                        insieme allo Spettro del Natale presente e che, tuttavia, 
                        vengono generalmente trascurate, se non addirittura rimosse. |  |