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                |  |  | Lucinda Anne Dickens Hawksley, Charles 
                  Dickens, Dickens' bicentenary 1812-2012; in association 
                  with the Charles Dickens Museum London, Andre Deutsch Ltd, 2011. 
 Il libro ripercorre l'attività letteraria e le vicende 
                  famigliari dello scrittore ed è corredato da molte riproduzioni 
                  fotografiche in facsimile.
 Charles Dickens curava la propria immagine pubblica e ricorse 
                  spesso anche alla nuova tecnica fotografica per diffondere la 
                  propria fama presso un ampio pubblico. Questi ritratti sono 
                  nel formato carta da visita che ebbe larga diffusione in epoca 
                  Vittoriana, a partire dal quarto decennio dellOttocento, 
                  dopo linvenzione della fotografia.
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                      |  |  | Charles Dickens, Annali postumi 
                        del circolo Pickwick, nuova traduzione integrale di 
                        Augusto C. Dauphine, Rizzoli, Roma-Milano, 1946. 
 Si tratta di un esempio di edizione dickensiana particolarmente 
                        curata nellapparato illustrativo, con disegni che 
                        vanno ad arricchire le pagine del libro sviluppandosi 
                        in diversi formati: su doppie pagine o come testatine 
                        o finalini dei diversi capitoli.
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                | Lautore è il disegnatore 
                  Gustavino, pseudonimo di Gustavo Rosso (Torino, 1881 - Milano, 
                  1950), che lavorò anche per David Copperfield (Torino, 
                  Unione tipografico-editrice torinese, 1934), oltre che per classici 
                  della letteratura, riviste e periodici, come il «Corriere 
                  dei Piccoli», con uno stile in cui il realismo attento 
                  ai particolari si univa alluso raffinato del chiaroscuro. |   
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                      |  |  | Charles Dickens, Les voleurs de 
                        Londres [Oliver Twist], Parigi, Gustave Barba, seconda 
                        metà del sec. XIX. 
 La pubblicazione è una testimonianza della divulgazione 
                        dellopera di Dickens: in questo caso Oliver Twist 
                        entrò a far parte, con un titolo diverso (I 
                        ladri di Londra), della collana francese di romanzi 
                        popolari illustrati, venduti a 20 centesimi luno, 
                        nella seconda metà dellOttocento.
 
 
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                      | Il frontespizio e le 
                        tavole interne sono disegnate da Bertall, pseudonimo di 
                        Charles Constant dArnoux de Limoges Saint Saens 
                        (1820-1882): uno dei più prolifici illustratori 
                        francesi per una delle opere più celebri di Dickens, 
                        dove i personaggi buoni e cattivi sono individuati con 
                        fisionomie quasi caricaturali, che ricordano la versione 
                        cinematografica diretta da Roman Polanski (2005). |  |   
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                |   |  | Charles Dickens, David Copperfield, 
                  adopté par H. Duclos De Maldère, illustré 
                  de 73 photographies, Paris, Librarie Delagrave, 1938 
 Il volume testimonia il successo dellopera dickensiana 
                  anche nel mondo del cinema. Le fotografie che lo illustrano 
                  sono tratte dal famoso film della Metro Goldwyn Mayer diretto 
                  da George Cukor (1935): una pellicola memorabile sia per i grandi 
                  attori che vi compaiono, sia per la perfetta ricostruzione d'epoca.
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