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Gli almanacchi
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La bacheca presenta una campionatura di edizioni
locali a stampa risalenti al 1844, selezionate fra quelle rinvenute
nelle raccolte della biblioteca. Essa rappresenta idealmente la
congiunzione tra la documentazione grafica, relativa al passaggio
di Charles Dickens per Bologna, e la parte bibliografica della mostra.
Negli almanacchi, la cui produzione era destinata ai ceti popolari,
si coglie l'eco della diffusa superstizione che indicava l'anno
bisestile (tale era infatti il 1844) come un evento da temere, al
quale prepararsi attraverso filastrocche apotropaiche; d'altra parte,
non mancano strofette dedicate ai tortellini e altri riferimenti
alla minuta quotidianità.
Allo stesso tempo, il 1844 registrava anche l'inizio ufficiale delle
attività da parte delle Scuole tecniche Aldini-Valeriani:
il lascito dei due scienziati consentiva infatti al Comune di Bologna
di avviare, proprio in quell'anno, le scuole tecniche (si noti che
l'attività delle Scuole tecniche era già iniziata
almeno due anni prima, con il corso di disegno, le cui lezioni si
svolgevano proprio all'interno del palazzo dell'Archiginnasio).
Si trattava di un'iniziativa potentemente innovativa per la città,
vista la natura dell'insegnamento proposto e la tipologia dei destinatari
ai quali si rivolgeva: un fatto che non avrebbe mancato di incuriosire
Dickens, il quale in patria si era molto adoperato per la diffusione
dell'istruzione fra le classi meno abbienti.
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Charles Dickens, Pictures
from Italy, Leipzig, Bernhard Tauchnitz, 1846, BCABo, 9. EE.
V. 59§
Nel volumetto sono raccolte le impressioni provate nel corso
del lungo soggiorno italiano; prevalente è il gusto per il
bozzetto, con poco spazio per la digressione storico-artistica.
La prima parte è dedicata al viaggio attraverso la Francia;
molta attenzione è poi concessa a Genova, città nella
quale Dickens risiedette con la famiglia. Sono quindi descritte
sinteticamente le visite rese a Parma, Modena, Bologna (dove giunse
nel novembre 1844), Ferrara, Verona, Mantova e Milano (attraverso
il Sempione, Dickens si spinse fino alla Svizzera); più distesamente
l'autore si sofferma su Roma e Napoli (comprendendo nella visita
Pompei ed Ercolano).
Lesemplare, acquistato dalla Biblioteca nel 1918, apparteneva
a Gino Rocchi, figlio dellarcheologo Francesco Rocchi, insegnante
di letteratura italiana allIstituto Pier Crescenzi di Bologna
e collaboratore dellArchiginnasio, dove si occupò dei
manoscritti provenienti dalla Libreria Hercolani e dove sono conservate
le sue carte.
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Nuovo giornale e taccuino regolato allOrologio
Oltramontano per lanno bisestile 1844
Riporta le date delle feste mobili, degli equinozi,
dei solstizi e delle eclissi (segnalando che per l'Italia saranno
visibili solo quelle di Luna) per l'anno corrente, oltre a un Discorso
generale che si conclude con l'auspicio Bramo verificati nellutile
questi pronostici, mentre vi auguro ogni bene. A fianco di
ogni mese cè uno spazio bianco, diviso nelle due colonne
di guadagno e perdita per segnare le entrate
e le uscite.
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Giornaletto per lanno bisestile 1844
Anche in questo almanacco, a fianco del calendario mensile trova
spazio una pagina bianca con le due colonne per entrata
e spesa. La particolarità di questa piccola pubblicazione
risiede nella tabella degli arrivi e delle partenze dei corrieri
e delle diligenze in uso nellufficio Posta Lettere in Bologna.
Impariamo così che, ad esempio, il lunedì sera arrivava
la staffetta da Ferrara con lettere dello Stato ex-Veneto,
Trieste, Dalmazia, Austria, Ungheria, Nord e Levante.
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LArlecchino. Lunario per lanno bisestile
1844
Questo lunario si apre con un piccolo componimento che ha come oggetto
il tema dellanno bisestile anno nefasto, anno
orribile e si conclude: Da questanno scappate,
e il Ciel vi dia salute!.
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Calendario per le scuole tecniche bolognesi Aldini
e Valeriani. Anno scolastico 1844 al 1845
Le Scuole tecniche bolognesi vennero istituite dal comune di Bologna
proprio nellanno 1844, in conseguenza dei lasciti testamentari
di Luigi Valeriani (1758-1828), economista e matematico, e del nipote
di Luigi Galvani, il fisico Giovanni Aldini (1762-1834). Questultimo
fece dono del proprio gabinetto scientifico al Comune, in cambio
dellimpegno a fondare una scuola per linsegnamento delle
scienze e delle tecniche. Il corso di disegno era già attivo
dal 1842 e aveva sede proprio nel palazzo dell'Archiginnasio, così
come il gabinetto scientifico.
Lopuscolo contiene il calendario con i giorni di lezione previsti
per lanno scolastico.
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La piccola lira. Almanacco per lAnno 1844
Si tratta di un almanacco letterario che comprende un gran numero
di componimenti poetici e prose: versi di Cesare Masini (1812-1891),
pittore e poeta, direttore della Pinacoteca di Bologna dal 1882;
di Antonio Guadagnoli (1798-1858), poeta burlesco; sonetti del Belli;
annedoti vari.
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Il martello. Almanacco per lanno bisestile
1844
Almanacco molto particolareggiato, che reca una spiegazione
del nome di ogni mese e parecchie notizie storico-religiose allinterno
dei singoli giorni (indicati anche secondo le diciture del calendario
romano), come ad esempio il 22 dicembre: Pretendono gli ebrei
che in questo giorno il prediletto da Dio Noè, che galleggiava
nellarca sulle acque sterminatrici del diluvio, cominciasse
a scoprire per le onde abbassate le cime dei più alti monti
nellanno 1657 del mondo; oppure l11 dicembre:
S. Damaso papa Spagnuolo, quello che fece tradurre la Sacra
Bibbia dallebraico in latino da s. Girolamo.
Nelle tabelle che precedono il calendario sono segnati anche i tempi
del digiuno.
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Il Cabalista Casamia. Pronostico per lAnno
Bisestile 1844 calcolato secondo lorologio Oltramontano
Il lunario per lanno 1844 è illustrato da unimmagine
che ha come sfondo le due torri, mentre per ogni mese compare
il simbolo del segno zodiacale corrispondente. Il nome del
veneziano Giovanni Pietro Casamia, astronomo e cabalista del
diciottesimo secolo, era stabilmente collegato alla formulazione
di pronostici e di calendari. Nell'esemplare esposto, una
nota di mano anonima registra in corrispondenza del 21 settembre
il decesso di una certa Giuseppina (?) Zucchini, di anni ottantaquattro.
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