La storia dell'editoria di moda è complessa e piuttosto
articolata. La campionatura che si presenta in mostra non
rispecchia la ricchezza del fenomeno, ma la scelta è
stata guidata dalla volontà di documentare l'esistenza
di questo tipo di stampa nelle raccolte dell'Archiginnasio.
Nella Biblioteca civica queste opere sono giunte sia per il
normale tramite degli acquisti bibliotecari, sia, in gran
parte, grazie alle donazioni di librerie private e familiari
- Venturini,
Trebbi, Rusconi-Verzaglia, Rabbi,
Palmieri,
Cervi - a testimonianza della varietà degli interessi
che emergono anche da collezioni specializzate, e della ricchezza
che esse riversano nel patrimonio pubblico.
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