Presentazione
I "figurini di Francia"
Parigi detta moda
La moda e l'educazione
Regine e aristocratiche, modello per le borghesi
Moda e/è arte nelle riviste francesi
Un arbiter elegantiarum
Donne e ironia in riviste umoristiche
La figura femminile nelle riviste italiane di letteratura e d’arte
 
Le riviste
Gli illustratori
L'illustrazione
Abbigliamento femminile fra Otto e Novecento
Bibliografia
Documenti
 

8. La figura femminile nelle riviste italiane di letteratura e d'arte

NOVISSIMA. Albo d'arti e lettere
Milano, 1901, 1904, 1907 - Collocazione 16.b*.II.1

Diretta da Edoardo De Fonseca, la rivista, nata a Milano nel 1901, poi trasferita a Roma dal 1903, viene pubblicata per dieci anni, fino al 1910, cui sono da aggiungere anche dodici fascicoli apparsi a Roma nel 1913.
Era la più raffinata pubblicazione italiana dedicata all'arte della decorazione del libro, a cui collaborarono i maggiori artisti dell'epoca, stampata, in un originale formato oblungo, in duemila copie, la maggior parte destinate al mercato estero. "Novissima" ebbe un ruolo promozionale nei riguardi dello stile Liberty e dei giovani illustratori, tra le cui fila si annoverano Dudovich, Baruffi, Bompard, Majani e Terzi.
In essa si esalta programmaticamente "il tipo novo della bellezza feminile: tra una figura di giovinetta franca, sana, vigorosa meno lontana di un tempo dalla fierezza di un garzoncello, e quella di una donna già fatta, esperta, come forse non mai, della vita tanto più intensa ed aspra ... l'occhio cerca ancora, ed ancora per fortuna ritrova tra noi, il tipo eletto della donna italiana la cui viva bellezza per segreto incanto si ricollega alla muta beltà trionfale delle tele, delle statue divine, una e duplice gloria, di che nei secoli, si corona la dolcissima terra ..." (Guido Menasci, "Novissima", IX, 1909).


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