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Luigi Frati
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Luigi Frati (1815-1902) oltre che archeologo e bibliotecario,
fu anche numismatico ed esperto di ceramiche antiche,
sempre in contatto diretto o epistolare con moltissimi
archeologi e numismatici sia italiani che stranieri.
Nel 1861 gli fu affidata la direzione del primo Museo
civico, il Museo Archeologico Comunitativo (1861-1871).
Molti degli Istituti che ancora oggi rappresentano il
tessuto connettivo di base della cultura e della memoria
storica a Bologna annoverano Luigi Frati tra i propri
fondatori o promotori: la Biblioteca dell'Archiginnasio,
il Museo Civico Archeologico, il Museo Medievale, l'Archivio
di Stato.
BIOGRAFIA >
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I taccuini sono la testimonianza dei viaggi a Roma,
Napoli e Firenze nel 1846, e a Roma nel 1851 che Frati
compì per la sua formazione di archeologo. A
Frati, assunto nel 1858 come direttore dell'Archiginnasio,
il Comune affidò la realizzazione di un Museo
Archeologico Comunitativo e, più tardi, l'incarico
di direttore della sezione medievale e moderna del Museo
Civico del 1881, accanto a personalità del calibro
di Brizio, direttore della sezione archeologica, e Gozzadini,
direttore generale.
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LUIGI FRATI, Antiche lapidi romane
disegnate in occasione del viaggio a Roma nel luglio 1851 |
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LUIGI FRATI, Schizzi e appunti sul
Panteon in occasione del viaggio a Napoli e Pompei nel
1846
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