Archiweb- Biblioteca digitale dell'Archiginnasio Quell'amor d'antico
   
Presentazione

Bologna princeps Etruriae fra Sei e Settecento

Ovidio Montalbani

Thomas Dempster

Ferdinando Cospi e il suo Museo

Carlo Cesare Malvasia

Antiquari, eruditi, collezionisti

Luigi Ferdinando Marsili

Serafino Calindri

Giacomo Biancani Tazzi

Filippo Schiassi

La grande stagione archeologica bolognese

Pelagio Palagi

Giovanni Gozzadini e Maria Teresa di Serego-Allighieri

Congresso Internazionale di Antropologia e Archeologia Preistoriche, Bologna, 1871

Luigi Frati

Antonio Zannoni

Edoardo Brizio

Bibliografia

Luigi Frati

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Luigi Frati (1815-1902) oltre che archeologo e bibliotecario, fu anche numismatico ed esperto di ceramiche antiche, sempre in contatto diretto o epistolare con moltissimi archeologi e numismatici sia italiani che stranieri. Nel 1861 gli fu affidata la direzione del primo Museo civico, il Museo Archeologico Comunitativo (1861-1871). Molti degli Istituti che ancora oggi rappresentano il tessuto connettivo di base della cultura e della memoria storica a Bologna annoverano Luigi Frati tra i propri fondatori o promotori: la Biblioteca dell'Archiginnasio, il Museo Civico Archeologico, il Museo Medievale, l'Archivio di Stato.

BIOGRAFIA >


 

I taccuini sono la testimonianza dei viaggi a Roma, Napoli e Firenze nel 1846, e a Roma nel 1851 che Frati compì per la sua formazione di archeologo. A Frati, assunto nel 1858 come direttore dell'Archiginnasio, il Comune affidò la realizzazione di un Museo Archeologico Comunitativo e, più tardi, l'incarico di direttore della sezione medievale e moderna del Museo Civico del 1881, accanto a personalità del calibro di Brizio, direttore della sezione archeologica, e Gozzadini, direttore generale.


 
LUIGI FRATI, Antiche lapidi romane disegnate in occasione del viaggio a Roma nel luglio 1851  

LUIGI FRATI, Schizzi e appunti sul Panteon in occasione del viaggio a Napoli e Pompei nel 1846


 


Biblioteca dell'Archiginnasio
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