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Evidentemente,
il lungo viaggio in mare verso lesilio americano
aveva fatto nascere in Filopanti linteresse
per lutilizzo delle macchine a vapore sulle
navi, come dimostra questo articolo apparso sul
«New York Daily Tribune» del 20 febbraio
1851, in risposta a un intervento di Filopanti proprio
sui piroscafi a vapore che solcavano lAtlantico.
«Agli editori del Tribune:
Così come avete generosamente offerto le
colonne del vostro giornale alla pubblicazione di
un lungo articolo a firma di Filopanti, che pretende
di essere una spiegazione altamente matematica e
scientifica dei piroscafi della Collins e della
Cunard, ma che in realtà comincia con un
errore e finisce con conclusioni sbagliate, è
ben congegnato per ingannare molti dei vostri lettori
su un argomento che essi sentono molto ed è
di interesse nazionale, vogliate gentilmente dare
spazio ai seguenti semplici fatti».
Segue una serie di argomentazioni scientifiche da
parte dello scrivente finalizzate a dimostrare le
errate conclusioni raggiunte da Filopanti in merito
ai piroscafi a vapore. Larticolo, anonimo,
si conclude così: «Lidea di dotare
i piroscafi della Collins di ruote a pale di 60
piedi, alzando i blocchi dei cuscinetti e allungandole
unendo delle aste, può essere realizzata
solo in teoria, ma mai in PRATICA». |
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