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Durante la permanenza a New York,
tra le varie attività svolte, Filopanti cominciò
a tenere le sue prime conferenze pubbliche.
Dal «New York Daily Tribune» del 14
ottobre 1850: «Letture
del signor Filopanti alla Clinton Hall Il
Consiglio della Mercantile Library Association,
davanti al quale il prof. Filopanti, già
membro della Assemblea Nazionale Romana, ha presentato
in privato la sua lettura su La segreta storia di
Roma, lo ha invitato a pronunciare, presso la loro
sala di lettura, una serie di pubbliche letture
su questo argomento. Lintenzione di queste
letture, veniamo informati, è triplice: 1)
rivendicare lautenticità della primitiva
storia di Roma contro le obiezioni del celebre Niebuhr;
2) dimostrare che la parte apparentemente incredibile
o miracolosa della storia romana deve essere spiegata
con lopera di una società segreta,
fondata da un uomo di genio, il cui scopo, suo e
della società, era di estendere libertà
civiltà e felicità in tutto il mondo;
3) evidenziare alcune indicazioni sorprendenti sul
fatto che questa società non ha mai smesso
di esistere, e che essa ha avuto un ruolo molto
importante nella grande rivoluzione europea del
1848. [
] Qualche mese fa avevamo già
parlato favorevolmente delle elucubrazioni storiche
del signor Filopanti; ora speriamo che la particolare
posizione da lui avuta nella rivoluzione italiana,
limportanza della materia e la novità
della sua visione filosofica sullargomento,
possano fornire alle sue letture, da parte del pubblico
americano, un patrocinio sufficiente per arrivare
a proporre il suo nuovo sistema allattenzione
e allapprezzamento del mondo letterario. La
prima lettura del signor Filopanti sarà pronunciata
alla Clinton Hall nella serata del 25 prossimo». |
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Dal «New York Daily Tribune»
del 23 ottobre 1850: «Il
prof. Filopanti terrà la sua prima lettura
domani sera davanti alla Mercantile Library. Il
soggetto Linfluenza delle società segrete
sulle antiche e moderne rivoluzioni romane è
di grande interesse».
La New York Mercantile Library fu fondata nel 1820
su iniziativa della Camera di Commercio cittadina,
per dare ai lavoratori newyorkesi la possibilità
di interessarsi alla letteratura, prendendo a prestito
i libri della biblioteca e assistendo agli incontri
e alle conferenze organizzati in unapposita
sala. Nel 1830 la biblioteca si trasferì
in un nuovo edificio, denominato Clinton Hall, tra
Beekman Street e Nassau, costruito con le donazioni
dei soci. |
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