| Una cronaca italiana a più voci, dal 1814 al 1850 
              Cronaca 
                italiana dal 1814-1850, compilata da una società di scrittori, 
                adorna d'incisioni, vol. I-II, Firenze, Massimiliano Dini ed., 
                1852-1853 (BCABo, 5.N*. I. 26-27)
 L'opera, frutto della collaborazione di una "società 
              di scrittori" che mantengono un prudente anonimato, nasce all'indomani 
              stesso dei fatti del '48 per rielaborare con "spirito di severa 
              imparzialità" storica fondato sul vaglio di documenti, 
              le esperienze e comprendere le ragioni del fallimento della rivoluzione, 
              in vista del futuro riscatto nazionale guidato dal Piemonte, l'unico 
              Stato rimasto costituzionale. L'edizione ha caratteristiche di notevole pregio editoriale per 
              l'eleganza dell'impaginato, impreziosito da testatine silografiche 
              all'inizio dei capitoli, e presenta un apparato iconografico che 
              comprende tavole fuori testo incise e acquerellate o silografate. 
              Il tutto concorre a individuare i destinatari dell'opera in quei 
              medesimi aristocratici e intellettuali, che erano anima e coscienza 
              critica del Risorgimento.
 
 Le tavole del testo si devono a Nicola Sanesi, pittore e 
              disegnatore fiorentino molto affermato, che svolse un'intesa attività 
              di litografo, lavorò per i principali editori italiani e 
              illustrò una trentina di libri a soggetto prevalentemente 
              storico e di costume.  |