Gli album storico-artistici dedicati agli eventi militari: il
1859
Album
storico artistico. 1859. Guerra d'Italia scritta dal corrispondente
del Times al campo franco sardo, con disegni dal vero di C.
Bossoli, lith. par les F.res F.d & Ch.les Perrin, volumi
2, Paris-Turin, C. Perrin éd., mars 1860 [ma 1862-1864]
(BCABo, 5.x.II.23-24)
Larga diffusione e successo ebbe la tipologia degli album dedicati
a eventi militari di notevole rilievo e di grande impatto emotivo.
In essi si realizzava quel felice connubio fra testo e immagini,
che vedeva assegnato direttamente a queste ultime un ruolo cardine
nello sviluppo di una narrazione in primo luogo visiva, offerta
dalla successione ininterrotta delle tavole, autonoma rispetto
alla parte esplicativa, cui era invece riservata una seconda
sezione, ugualmente curata sotto il profilo estetico-tipografico.
Questi album furono apprezzati anche per la grande tempestività
di uscita rispetto agli eventi narrati, che descrivevano scendendo
nei dettagli e diffondendo la conoscenza delle fisionomie dei
protagonisti.
Si tratta di riproduzioni perlopiù tratte dal vivo con
grande freschezza, anche se rielaborate artisticamente secondo
un'ottica patriottica non esente talora da concessioni al pittoresco
e al gusto della veduta paesaggistica.
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All'Album storico-artistico delle
guerra d'Italia 1859, finito di stampare a Torino nel 1862,
seguì una seconda parte del 1864 contenente le imprese
dei Mille e le campagne piemontesi del 1860-1861 nell'Italia
centro-meridionale.
In entrambi i volumi si alternano raffigurazioni di combattimenti
oltre le barricate, a scene più ampie di guerra, assedi,
schieramenti di eserciti, entrate vittoriose delle truppe sabaude
in varie città conquistate, e anche ritratti dei protagonisti.
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Frontespizio |
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Entrata di Vittorio Emanuele in Brescia |
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Abboccamento degli imperatori di
Francia e d'Austria a Villafranca |
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Battaglia di Solferino - Attacco di San Martino
dai Piemontesi |
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Si tratta della versione italiana di un elegante album inglese,
dal titolo di The war in Italy from drawings by Carlo Bossoli
a descriptive narrative from the allied camp, uscito nel dicembre
1959 per i tipi dell'editore inglese "Day and son", che
aveva incaricato il pittore Carlo Bossoli di seguire tutta la campagna
di guerra del 1959, mentre la narrazione degli avvenimenti bellici
era stata affidata al brillante corrispondente del "Times"
William Howard Russell, che nell'album riassunse le puntuali e documentatissime
note che quotidianamente inviava dal fronte.
L'edizione italiana uscì dapprima a fascicoli, contenenti
ognuno un foglio di due pagine di testo e un episodio della guerra
o un ritratto, ed ebbe due distinte ristampe, una in nero al prezzo
di centesimi 80, e una con le litografie a tre tinte al prezzo di
Lire 1,20 per ciascuna dispensa.
La traduzione del testo venne affidata a Gustavo Strafforello
(Porto Maurizio, 1820 - Imperia, 1903), giornalista e scrittore
attivo prevalentemente a Torino, dove collaborò a grandi
enciclopedie tra cui l'Enciclopedia Pomba, e tradusse dall'inglese
e dal tedesco opere con finalità educative, sulla scorta
delle quali pubblicò numerosi libri di divulgazione morale
e scientifica di largo successo.
Nell'edizione italiana l'album conserva il frontespizio verticale
dell'esemplare inglese, ma si arricchisce di una galleria di ritratti
dei principali protagonisti dei fatti d'arme in 20 tavole eseguite
dal litografo Ferdinando Perrin, che si valse di immagini già
note.
Il pittore, svizzero italiano, Carlo Bossoli (Lugano, 1815
- Torino, 1884) aveva acquisito l'interesse per il disegno copiando
numerose stampe mentre era impiegato in una libreria di Odessa,
dove la famiglia si era trasferita nel 1820. Queste prime esperienze
saranno fondamentali, come pure fondamentale sarà il suo
apprendistato presso un pittore scenografo; qui imparò a
dipingere quelle vedute di paesaggi, quei panorami, che trattò
poi per tutta la vita.
Tra il 1831 e il 1840 fece il suo primo viaggio in Italia, visitando
Roma, Napoli e Milano. Dopo un nuovo soggiorno in Crimea si trasferì
a Milano (1844-1853) dove assistette alle Cinque Giornate dipingendone
vari episodi. Nel 1850 si recò in Inghilterra e in Scozia.
Costretto dal governo austriaco a lasciare Milano, terrà
dimora a Torino dal 1853 alla morte.
Ritrasse le campagne risorgimentali del 1859-1861, per incarico
del "Times" e del principe Eugenio di Savoia Carignano.
Andando di persona sui campi di battaglia, ne ricavò centinaia
di quadri, bozzetti, schizzi.
Le litografie della campagna del '59 sui disegni di Carlo Bossoli
sono opera per lo più di Ferdinando Perrin. Numerosi
disegnatori e litografi lavorarono invece alla seconda parte dell'album,
come Carlo Perrin, Mazzulli, Comba, e soprattutto il francese
Victor Adam (Parigi, 1801 - Viroflay, 1866) figlio del pittore
Jean Adam e pittore anch'egli fino al 1824, anno a partire dal quale
si dedicò completamente alla litografia praticando soggetti
prevalentemente storici e collaborando alla illustrazione di numerose
opere letterarie.
L'editore Carlo Perrin, visto il successo occorso all'iniziativa,
pubblicò un'ulteriore edizione dell'opera, con un nuovo titolo,
Album storico-artistico delle guerre per l'indipendenza italiana
1859-60-61 (Paris-Turin, C. Perrin, 1860-1862), mentre era ancora
in uscita il precedente volume, e un nuovo Album storico artistico
delle guerre per l'indipendenza italiana in due parti: la prima
Guerra delle armate alleate franco-sarde nel 1859 in Piemonte e
nella Lombardia, la seconda Guerra di Garibaldi nelle Due Sicilie
1860 e dell'Armata Piemontese nelle Romagne e nel Napoletano 1860-61,
in coedizione con l'editore napoletano Giuseppe Manghieri.
Anche quest'opera, venduta in sottoscrizione a dispense a partire
dal 1° marzo 1861, ebbe sia una stampa in bianco e nero, al
prezzo di "grana 24", sia una a colori per "grana
30" al fascicolo.
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