Enrico Bottrigari (1811-1895) era un notaio con la passione per la storia
patria, appartenente ad una antica e nobile famiglia bolognese. Ci ha
lasciato una cronaca manoscritta, conservata presso la Biblioteca dell'Archinnasio
e pubblicata in 4 volumi da Zanichelli nel 1960-1962, dove sono narrati
principalmente gli avvenimenti cittadini tra il 1845 e il 1871.
Si tratta di una fonte molto importante per la storia bolognese, perchè
il Bottrigari ci racconta di
"...movimenti politici e sociali, industria, commercio, artigianato,
nuove costruzioni, applicazione delle moderne scoperte, spettacoli teatrali,
manifestazioni culturali,attività dei corpi accademici e dell'Università,
igiene pubblica e malattie predominanti, straordinari cambiamenti meteorologici."
(Aldo Berselli, Introduzione, in Enrico Bottrigari, Cronaca
di Bologna 1: 1845-1848, Bologna, Zanichelli, 1960, p. XIV).
Bottrigari era un liberale moderato, con una forte avversione verso lo
Stato Pontificio e con posizioni anticlericali che a volte ne condizionano
l'obiettività. D'altra parte di molte informazioni fornite dalla
Cronaca non abbiamo testimonianza in altre fonti (giornali, cronache,
diari), e dunque la loro importanza è fondamentale per la storia
cittadina.
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di Enrico Bottrigari
> Cronaca
di Bologna - Capitolo VII : Anno 1855