Giuseppe Garibaldi: l'avventuriero e l'eroe
Ricordo della vita di Garibaldi, album di
litografie, pubblicazione del giornale "L'uomo di pietra",
Milano, s.n.t. [1898]
(BCABo, 5. Biografie ed Elogi, Cart. G 1, n. 23;
provenienza: dono Felici, 1898)
L'iconografia garibaldina, vero e proprio genere "mitologico"
che accomunava ogni categoria sociale, è stata alimentata
da raffigurazioni oleografiche, sia raccolte in album di lusso,
come l'Album storico-artistico della guerra d'Italia 1859,
di Strafforello e Bossoli, stampato dal Perrin nel 1862, sia divulgate
da piccole serie litografiche anonime affini ai dépliants
turistici 'a soffietto', come questo Ricordo della vita di Garibaldi.
Si tratta della strenna offerta da un giornale umoristico di Milano,
fondato nel 1857 dal baritono e librettista Antonio Ghislanzoni,
e arricchito con le caricature di Camillo Cima e gli articoli dello
scapigliato Cletto Arrighi, che traeva nome da una statua originale
romana di un uomo in toga, detta comunemente "L'uomo di pietra"
o, in dialetto, "El sciur Carera", e utilizzata come una
specie di Pasquino dai cittadini che mettevano ai suoi piedi bigliettini
di protesta contro le varie ingiustizie sociali.
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