Giuseppe Mazzini, l'apostolo del Risorgimento
G. MANTEGAZZA, BARBERIS, Mazzini a Milano, arringa
il popolo dal balcone dell'Albergo della Bella Venezia
Xilografia, p. 329
L'eloquenza trascinatrice era una delle doti di Mazzini più
apprezzate e temute, anche da un nemico come il principe di Metternich,
che così lo ricorda nelle sue Memorie:
"un brigante italiano: magro, pallido, cencioso, ma eloquente
come la tempesta, ardente come un apostolo, astuto come un ladro,
disinvolto come un commediante, infaticabile come un innamorato".
Un'epigrafe, posta a cura dell'Associazione Mazziniana Italiana
a Milano in piazza S. Fedele 2, resta a testimonianza dell'episodio
rappresentato in questa tavola:
"GIUSEPPE MAZZINI / DELL'UNITÀ DELLA LIBERTÀ
D'ITALIA / PRIMO APOSTOLO PRIMO OPERAIO / DALL'ALBERGO "LA
BELLA VENEZIA" / CHE SU QUEST'AREA SORGEVA / PARLÒ AL
POPOLO MILANESE / VITTORIOSO NELLE CINQUE GIORNATE".
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