HOME | LA MOSTRA | BIBLIOGRAFIA | CREDITS | RICHIESTA IMMAGINI
 
Home > «Fare l’Italia» attraverso le illustrazioni librarie > Una storia retrospettiva

Una storia retrospettiva del Risorgimento italiano


EDOARDO MATANIA, SABATTINI inc., La "Quinta giornata" di Milano (1848). Presa di Porta Tosa
Xilografia, tav. XLVII, p. 369

Il 22 marzo 1848, ultimo giorno dell'insurrezione anti-austriaca detta delle "Cinque Giornate", Porta Tosa, che è la più orientale delle porte delle mura spagnole di Milano, venne espugnata per prima dagli insorti milanesi, fra i quali si distinse il patriota Luciano Manara, grazie all'uso di barricate mobili.
Nel 1861, dopo l'Unità d'Italia, per ricordare il successo rivoluzionario, il nome della porta fu cambiato in quello di Porta Vittoria e, nel 1881, venne indetto un concorso per il progetto di un monumento celebrativo, da edificare in luogo della porta. Risultò vincitore Giuseppe Grandi, che progettò un obelisco a simboleggiare lo sforzo unitario del popolo per la libertà, e il monumento fu inaugurato il 18 marzo 1895, anniversario dell'inizio della rivolta. L'arco dell'antica porta venne poi abbattuto e l'obelisco si trova ora al centro di una piazza intitolata alle Cinque Giornate, mentre le vie circostanti sono state dedicate, negli anni, ai più importanti patrioti milanesi.

 

 

Vittorio Emanuele II

 

Biblioteca dell'Archiginnasio
Data di creazione: luglio 2011 | Informativa sui cookie
I testi e le immagini sono riproducibili per uso personale e a scopo didattico e di ricerca, a condizione che venga citata la fonte. Non è consentito alcun uso a scopo commerciale o di lucro.