Una storia retrospettiva del Risorgimento italiano
MATANIA dis., CANTAGALLI inc., A Lissa
Xilografia, tav. LXXXVI, p. 681 (ripr.)
Nel corso della battaglia di Lissa, la fregata corazzata Re d'Italia,
a bordo della quale si trovava inizialmente anche l'ammiraglio della
flotta Persano, affondò, speronata dalla corazzata austriaca
di Tegetthoff, e il comandante Faà di Bruno scelse di perire
con la sua nave, sparandosi un colpo di pistola alla tempia. Per
questo eroico gesto, qui immortalato con pathos quasi salgariano,
gli fu attribuita la Medaglia d'Oro al Valor Militare. Invece Persano,
che era anche senatore, riconosciuto colpevole di inettitudine di
fronte al Senato costituito in Alta Corte di Giustizia, fu privato
del grado e delle decorazioni, e radiato con disonore dalla Regia
Marina.
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