La guerra del 1859
A. DI LORENZO dis., Battaglia di S. Martino
Litografia, tav. n.n. tra le p. 72-73
Il teatro di guerra è presentato con i due opposti schieramenti,
piemontese e austriaco, che si fronteggiano in quella che, assieme
alla contemporanea Solferino sostenuta dai francesi, fu la più
lunga (durò dalle 12 alle 14 ore) e la più sanguinosa
battaglia combattuta per l'Unità d'Italia, superando per
numero di perdite persino Waterloo. Gli Austriaci persero 14.000
uomini e 8.000 vennero presi prigionieri, i Franco-sardi 15.000
e 2.000 prigionieri; questa carneficina sembra aver indotto Napoleone
III a firmare, contro il parere degli alleati, l'armistizio di Villafranca,
ponendo alla Seconda Guerra d'Indipendenza una fine che lasciò
delusi molti patrioti.
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