All'interno della rivista municipale, per tutta la sua durata,
la scuola gode di grande rilievo. La rubrica Vita scolastica fornisce,
nonostante gli intenti celebrativi, uno spaccato delle istituzioni
scolastiche cittadine. Testi e immagini documentano le politiche
amministrative, ma raccontano anche, gli aspetti più dettagliati
della vita quotidiana: le graduatorie le benemerenze dei maestri,
le visite delle autorità e le celebrazioni patriottiche,
le recite per il carnevale o la befana, le gite scolastiche e
le feste di apertura e chiusura dell'anno scolastico.
La Giunta socialista guidata da Francesco Zanardi (1873 - 1954)
aveva effettuato ingenti investimenti nell'ambito della scuole
e delle istituzioni integrative ed assistenziali per l'infanzia.
Asili infantili, educatori, colonie scolastiche estive, scuole
all'aperto e differenziali, scuole professionali, refezione e
mutualità scolastica erano stati gli strumenti di una politica
che mirava a ridurre gli ostacoli, sociali ed economici, che rendevano
difficile la scolarizzazione delle classi popolari.
N. B.: Francesco Zanardi durante il Regime fu oggetto di intimidazioni
e insulti venne poi inviato al confino.
(Testi e scelta delle immagini a cura di Marilena Buscarini)
|
|
|
|
|
Febbraio 1924
Gli edifici scolastici di Bologna |
Agosto 1924
I vincitori dei concorsi speciali anno
scolastico 1923-1924 |
Maggio 1930
Gli alunni del Collegio San Luigi in occasione
della visita del principe ereditario Umberto di Savoia. |
|
|
|
Luglio 1925
Tabelle delle variazioni di peso degli
alunni di Casaglia. |
Agosto 1928
Scuola all'aperto Fortuzzi. Mungitura della
capra. |
Luglio 1930
Colonia permanente di Casaglia. Festa della
sbozzolatura. |
|
Gennaio 1926
La scuola professionale femminile Regina
Margherita, comunale dal 1903, ebbe negli anni Venti grande
successo presso la piccola e media borghesia che vi vedeva
non tanto un percorso professionalizzante, quanto una preparazione
alle mansioni domestiche e al governo della casa. |
|
Settembre 1929
Le colonie estive dovevano offrire ai bambini
che vivevano in condizioni igienico sanitarie precarie l'occasione
di ritemprarsi permettendo loro di passare dei periodi in
condizioni ambientali salubri. Le colonie erano sorvegliate
dall'Ufficio di Igiene. |
|