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Cartoline provenienti dal
carteggio della famiglia Zanichelli e spettanti alla piccola
raccolta donata alla Biblioteca da Maria Zanichelli nel 1953.
Le illustrazioni sono tutte relative alla famiglia reale italiana,
e in particolare al lutto per l'assassinio di Umberto I (29 luglio
1900). |
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Lettera del direttore della Biblioteca
dell'Archiginnasio, Alberto Serra Zanetti, a Maria Zanichelli, figlia di Teresita, 1953 |
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| La lettera fu inviata da
Alberto Serra Zanetti a Maria Zanichelli per ringraziamento del
dono di lettere autografe provenienti dal carteggio del padre di
lei, Domenico, con personaggi illustri (tra cui Paolo Boselli,
Ruggero Bonghi, Benedetto Croce) e di cartoline familiari. Serra
Zanetti sottolinea il valore particolare del dono, "offerto
all'Istituto in cui ha lavorato per tanti anni, con assiduità e con
passione, la Sua compianta e indimenticabile Mamma". I documenti
donati da Maria Zanichelli furono in seguito collocati non nel
fondo speciale Collezione degli autografi (come indicato
nella lettera), bensì nel fondo speciale Cesare Zanichelli
(busta XX). |
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Lettera di Domenico Zanichelli a Giosue
Carducci, 1896
Nella chiusa della lettera Domenico Zanichelli
trasmette a Carducci i saluti "di Teresita e di Beppe" (si tratta
del figlio della coppia, Giuseppe). |
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Giuseppe Zanichelli, A Luisa Zanichelli
nel giorno del suo matrimonio, 1904
Pubblicazione per nozze dedicata dal giovane
Giuseppe Zanichelli (figlio di Teresita), all'epoca sedicenne, alla
cugina Luisa Zanichelli, figlia di Cesare. Giuseppe si laureò in
giurisprudenza nel 1912 con una tesi dal titolo La sovrimposta
nelle finanze locali. Nel 1914 si sposò e si trasferì da
Bologna. Nel 1930 era residente a Genova, dove morì nel
1968. |
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Ritratto di Maria Zanichelli, figlia di
Teresita, 1917
Sul verso della foto originale si legge la
seguente nota manoscritta, apposta con ogni probabilità da Marianna
Mariotti (nipote di Teresita):
Maria Zanichelli. Insegnante elementare,
educatrice nel vero senso della parola, per più di 40 anni a Decima
di Persiceto prima di essere destinata a Bologna, dedita per molti
anni alla lettura per i ciechi e alla scrittura in Braille per i
medesimi.
Nubile, diplomata presso il Corso di
perfezionamento per i licenziati dalle scuole Normali di Bologna
nel 1915 con una tesi dal titolo Dei castighi e delle pene,
Maria si trasferì nel comune di San Giovanni in Persiceto nel 1916.
Rientrata a Bologna nel 1931, andò a vivere con la madre in via
Santo Stefano 52, dove abitò fino al 1958. Morì a Bologna nel
1979.
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Ritratto di Giuseppe Zanichelli, figlio di
Teresita |
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Lettera di Alessandro D'Ancona a
Teresita Mariotti Zanichelli, 1908
D'Ancona, esprimendo a Teresita il proprio
cordoglio per la recente morte del marito Domenico Zanichelli,
avvenuta il 30 luglio 1908, definisce tale perdita "lutto
domestico" a motivo dei "tanti pensieri, tanti affetti, tante
aspirazioni" che lo univano al "così caro amico e
collega". |
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Lettera di Giuseppe Toniolo a Teresita
Mariotti Zanichelli,
1908
La lettera, scritta da Giuseppe Toniolo due giorni dopo la morte
di Domenico Zanichelli, contiene parole di cordoglio e di stima
rivolte alla "Cara e disgraziatissima signora". Vi si legge: "Ma
Iddio atterra e suscita; e le forze riparatrici di tanta sventura,
per Sua Grazia, risaliranno, egr. Signora, dalle virtù cristiane,
per le quali mia moglie aveva per Lei tanta
ammirazione". |
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Biglietto da visita e lettera inviati da
Sidney Sonnino a Domenico Zanichelli, 29 aprile 1897 e 30 novembre 1900
Questi due documenti autografi di Sidney
Sonnino, personaggio politico di primo piano e presidente del
Consiglio dei Ministri agli inizi del Novecento, costituiscono un
significativo esempio delle lettere e cartoline con autografi di
illustri personaggi donati nel 1953 da Maria Zanichelli alla
Biblioteca comunale dell'Archiginnasio. |
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Necrologio di Giuseppe
Zanichelli e di Teresita
Mariotti, 1960 e 1949
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