I MOBILI DI TERESITA
In base all'accordo fra i fratelli Zanichelli per
la suddivisione dell'eredità paterna, i mobili della casa di
famiglia, situata in Corte Galluzzi, costituirono parte
dell'eredità spettante a Domenico e furono utilizzati per arredare
la casa fiorentina. Nell'atto notarile stilato per la suddivisone
si legge:
... a
dimissione della quota si assegnano dagli altri tre fratelli al
Sign.re Prof. Domenico che accetta:
La parte del domestico mobiliare che fu a lui consegnato pel suo
trasferimento a Firenze, dove ora risiede, pel valsente
attribuitovi di comune consenso e in base anche alle stime
d'Inventario in Lire (...) 1500.
Inventario dei beni redatto dal perito
Marcheselli nel 1884:
Camera da ricevere, che ha luce parimenti dal cortile
4. Un soffà con schienale, impellicciato di noce, imbottito coperto
di percallo fiorato con sei seggiolini consimili, lire ottanta
80
5. Due tavolini pari-muro impellicciati di noce con cassetti, lire
venti 20 6. Una tavola rotonda impellicciata di noce con colonna,
lire venti 20
7. Uno specchio a muro, con luce e cornice dorata, lire venti
20
8. Due poltroncine imbottite con elastici, coperti di cretonne,
lire venti 20
9. Un vaso di vetro con fiori artificiali e campana, con
piedistallo, lire sei 6
10. Tre litografie coi ritratti della famiglia, con cornice dorata
e cristallo, lire dieci 10
11. Un quadro, rappresentante un disegno per progetto di monumento
nella piazza di Carpi, con cornice verniciata nera, e cristallo,
lire dieci 10
12. Una pedana di lana velluttata, e quattro posa-piedi, lire sei
6
13. Una tenda in due parti, di mussola a giorno, con sopra-tenda di
cretonne, lire venti 20
|
|
La casa di Teresita in via Santo Stefano
52 |
|
|
|
Altra camera di seguito, pure da
letto, che ha lume dalla Corte Galluzzi
27. Un letto a due piazze, con pagliericcio, quattro materassi, e
dieci cuscini pieni di lana, lire duecento 200
28. Due comodine impellicciate di noce, con sportelli, lire venti
20
29. Due cassettoni, a tre cassetti, impellicciati di noce, lire
ottanta 80
30. Un sècretaire, impellicciato di noce, con quattro cassetti e
sportelli, con cassa forte interna, lire cento 100
31. Un port'abito, di ferro in asta, lire dieci 10
32. Una toilette di noce, con luce, lire quattro 4
33. Un armadio per biancheria con due sportelli e cassettone di
noce, lire cinquanta 50
34. Una carega di noce con bracciali, imbottita ad elastici e
coperta di tela americana, lire cinque 5
35. Un'ottomana con fusto di noce, pagliericcio elastico e
materasso a libro, due cuscini pieni di crina vegetale, lire
quaranta 40
36. Un lavabo con tavola di marmo, e catino, lire dodici 12
37. Due quadri, ad incisione con cornice di noce e cristallo, lire
otto 8
38. Una tenda di mussola in due parti, con rideau, lire otto
8
39. Sei sedie di noce imbottite coperte di tela americana, lire
diciotto 18
40. Un piccolo tavolino rotondo, lire due 2
Camera da Pranzo, avente lume come sopra
60. Una tavola alla tedesca di frutto con cassetta, lire dieci
10
61. Una credenziera di noce con cassetta con due sportelli e sopra
scansia con due sportelli e cristalli, lire quaranta 40
62. Una specchiera a muro con luce e cornice verniciata, lire
quindici 15
63. Un tavolino a muro di noce con cassetta, lire sei 6
64. Un cantonale di noce con sportello, lire venti 20
65. N. 11 sedie di ciliegio impagliate, colorate, lire venti
20
66. Due candelieri di cristallo colorati, lire quattro 4 Cucina,
avente lume dal Cortile
67. Una tavola di pioppo con cassetta, lire due 2
68. Una credenza di noce con cassetta a due sportelli, lire sei
6
69. Un piccolo armadio di pioppo con sportello, lire due 2
70. Una madia di pioppo con due cavaletti, lire due 2
71. Una credenziera di pioppo con 4 sportelli e sopra scansia con 4
sportelli e ramata, lire sedici 16 |
Per le vicende relative alla suddivisione
testamentaria di Nicola Zanichelli, cfr. Loretta De Franceschi,
Nicola Zanichelli libraio tipografo editore, 1843-1884,
Milano, F. Angeli, 2004. I dati riportati sono tratti
dall'Inventario legale dell'eredità di Nicola Zanichelli compilato
nel 1884.
|