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Le due vite di Teresita. Agli inizi del lavoro femminile in biblioteca.

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Domenico Zanichelli: la carriera accademica

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Non partecipando in prima persona all'attività editoriale di famiglia, Zanichelli si dedicò all'insegnamento universitario. La carriera accademica lo vide inizialmente impegnato nella libera docenza presso l'Università di Bologna, quindi a Firenze presso l'Istituto superiore di Scienze sociali "Cesare Alfieri" e - dal 1893 -anche presso l'ateneo di Siena, dove conseguì l'ordinariato nel 1896; dieci anni più tardi, si trasferì a Pisa (qui, nell'anno accademico 1904/1905, fu anche preside della Facoltà di Giurisprudenza). Le vicissitudini burocratico-concorsuali ci sono note, in parte proprio attraverso un fitto carteggio intrattenuto con Carducci; quest'ultimo, membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione e personale amico di Crispi, cercò di assistere Domenico nel faticoso raggiungimento della qualifica di ordinario: un percorso intessuto di prove concorsuali, commissioni, ricorsi e viaggi a Roma, svolti al fine di perorare la propria causa.

Il Chi è? di Guido Biagi, pubblicato nel 1908 a Roma presso la Casa Editrice Romagna e C., traccia un quadro dell'attività corrente di Zanichelli, indicandolo anche come "eloquente conferenziere" e dichiarandone la residenza in Pisa. In quello stesso anno, Domenico morì a Vidiciatico, sull'Appennino bolognese, intorno ai cinquant'anni di età, lasciando la moglie Teresita e due figli.

   
Clicca per ingrandire Lettera di Giosue Carducci a Francesco Crispi, 1895

La lettera fu inviata da Carducci a Crispi, all'epoca ministro degli Interni, per chiedergli di adoperarsi presso il ministro dell'Istruzione affinchè agevolasse le procedure per la nomina di Zanichelli a professore ordinario: "È un insegnante di diritto costituzionale come più d'uno ce ne vorrebbe. (...) È un vero buono fermo patriota, è un uomo sicuro".

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Lettera di Domenico Zanichelli a Giosue Carducci, 1895

Domenico Zanichelli scrive a Carducci per informarlo che a Roma le procedure per la promozione a professore ordinario avranno finalmente una positiva conclusione:
"Quanto io ho potuto ottenere, nonostante le ripulse precedenti, lo debbo a Lei che col suo intervento diretto ha mosso il Governo a rendermi giustizia. Ella sa come io Le voglia bene, e può esser certo della mia vivissima gratitudine".
Grazie infatti alla lettera di raccomandazione inviata da Carducci a Crispi, Domenico fu ricevuto dal ministro "il giorno dopo dimandata l'udienza", mentre "gli stessi Prefetti aspettano anche due o tre giorni prima d'esser ricevuti".

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Lettera di Domenico Zanichelli a Giosue Carducci, 1890

Domenico Zanichelli, unendosi al cognato avv. Pietro Mariotti (fratello di Teresita), raccomanda a Carducci "la Rivista di Diritto Pubblico perchè le sia pagato il sussidio che il Ministero della Pubblica Istruzione ha già promesso da lungo tempo", aggiungendo: "è un periodico che si è conquistato in un anno la stima del pubblico studioso italiano e che fa onore a Bologna".

Clicca per ingrandire "Rivista di diritto pubblico", a. I, 1, ottobre 1889

Il primo fascicolo della "Rivista di diritto pubblico", avviata dal professore Cesare Albicini con la collaborazione di Pietro Mariotti e Carlo Biancoli. Domenico Zanichelli, che figura come contributore con un articolo su I privilegi parlamentari, diventerà condirettore alla morte di Albicini, avvenuta nel 1891. La rivista dichiara di avvalersi di un numero ragguardevole di collaboratori, elencati in seconda di copertina.

Clicca per ingrandire "Chi è? Annuario biografico italiano", 1908

Clicca per ingrandire La morte del prof. Zanichelli nei giornali dell'epoca

La repentina morte del prof. D. Zanichelli, riproduzione da "Il Resto del Carlino", a. XXV, 209, 31 luglio 1908 (BCABo, 19/1)
Necrologio di Domenico Zanichelli, riproduzione da "Il Resto del Carlino", a. XXV, 209, 31 luglio 1908 (BCABo, 19/1)
In morte del prof. Zanichelli, riproduzione da "Il Resto del Carlino", a. XXV, 210, 1 agosto 1908 (BCABo, 19/1)
La morte del prof. Zanichelli, riproduzione da "L'Avvenire d'Italia", a. XIII, 207, 31 luglio 1908 (BCABo, 19 G.77)
Il trasporto della salma del prof. Zanichelli, riproduzione da "L'Avvenire d'Italia", a. XIII, 208, 1 agosto 1908 (BCABo, 19 G.77)

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