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Per le nostre condizioni sociali è certo
che ad ugual corrispettivo si può avere maggiore intelligenza dalle
donne, che dagli uomini.
Con tre lire al giorno trovate difficilmente uomini che abbiano
doti distinte, perché coloro che le hanno possono aspirare a
funzioni in cui è loro dato guadagnare di più, mentre le donne,
anche le più distinte, non hanno altre carriere che loro permettano
percepire più di queste tre lire al giorno.
Discorso pronunciato alla Camera dei Deputati il 12 dicembre 1876
dal ministro dei Lavori pubblici Giuseppe Zanardelli, a proposito
del lavoro delle donne negli uffici telegrafici.
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Ritratto di Teresita Mariotti
Zanichelli (a sinistra) con la
cognata Giuditta Ferrari |
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Delibera del podestà di
Bologna, 1932
Il documento attesta che nel 1932, undici anni
dopo la richiesta di aumento presentata da Teresita nel 1921, il
suo stipendio come distributrice avventizia era di 4.435 lire
annue, e quindi inferiore a quello del collega distributore
avventizio Luigi Donati, che percepiva 6.019 lire annue. Nei
documenti con i quali le vengono rinnovati gli incarichi negli anni
dal 1926 al 1931 il suo stipendio risulta di 420 lire mensili e lo
stanziamento annuo previsto di circa 5.000 lire.
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Dati statistici pubblicati sul periodico "Il Comune di Bologna", dicembre
1924 |
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Atti del Consiglio comunale di
Bologna dal 13 luglio 1910 al 19
maggio 1911
Durante la tornata del 30 dicembre 1910 il
consigliere Giuseppe Albini interviene raccomandando una maggiore
attenzione alle retribuzioni degli impiegati avventizi della
Biblioteca dell'Archiginnasio. L'assessore supplente alla Pubblica
Istruzione Filippo Bosdari, che all'epoca presiedeva la Commissione
direttiva della Biblioteca, risponde sostenendo la congruità della
retribuzione rispetto al lavoro svolto. Da un documento conservato
nell'Archivio storico del Comune di Bologna risulta che fino
all'aprile 1911 lo stipendio mensile netto di Ambrogio Bongiovanni
e di Agostino Amidei, impiegati provvisori dell'Archiginnasio, era
pari a 82,87 lire. Nel documento tale stipendio è definito dallo
stesso Ufficio Pubblica Istruzione "assai meschino".
Giuseppe Albini (Bologna, 1863-1933), filologo e letterato,
professore all'Università di Bologna, nel 1924 fu nominato senatore
del Regno. |
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Camicia originale del fascicolo matricolare di
Teresita Mariotti Zanichelli
Il fascicolo matricolare raccoglie tutti i
documenti relativi all'attività lavorativa prestata da Teresita per
il Comune di Bologna, dal 1910 al 1932. |
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Comune di Bologna, Riforma
organica
Per confronto, nel 1924 lo stipendio del
Direttore dell'Archiginnasio, Albano Sorbelli, era di 10.000 lire
annue (con diritto all'alloggio), quello di un aggiunto laureato
era di 8.200 lire e quello di un distributore di ruolo (uomo) era
di 6.600 lire. |
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