Biblioteca del Quartiere Mazzini.
Biblioteca del Quartiere Costa-Saragozza. La
sala centrale di lettura durante un seminario di letteratura contemporanea.
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Negli anni Ottanta si affacciò il problema del Sistema bibliotecario
cittadino, individuato dalla Legge Regionale 42/83 come struttura
cardine dellorganizzazione bibliotecaria territoriale. A Bologna
la situazione era resa più complessa dalla presenza di almeno
due grandi sottoinsiemi, con caratteristiche diverse: quello delle
biblioteche comunali di pubblica lettura e quello delle biblioteche
dellUniversità. Si trattava di oltre 300 istituti,
con 5 milioni di libri e migliaia di periodici. Mentre in altre
provincie emiliane si affermavano sistemi integrati e centralizzati,
a Bologna invece, nel 1990, i Consigli di Quartiere ottennero il
completo controllo delle biblioteche rionali. Negli anni Novanta
anche il circuito delle biblioteche di pubblica lettura fu radicalmente
coinvolto nella «rivoluzione informatica» allora in
atto. Le biblioteche di quartiere avviarono linformatizzazione
dei loro cataloghi, introdussero i computer e la navigazione Internet
tra i propri servizi biblioteca.
La condivisione del catalogo online rese le varie realtà
sempre più interdipendenti. Maturarono così le condizioni
per la creazione, nel 2009, dellIstituzione biblioteche, che
ha di nuovo connesso, al termine di un ciclo di sviluppo pluriennale,
le grandi biblioteche centrali di Archiginnasio e Sala Borsa e le
biblioteche di quartiere.
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Biblioteca Mazzini, via Ortolani, ex Asilo
Primodì, 1973 ca |
Biblioteca del Centro civico Mazzini |
Centro civico del Quartiere Malpighi. Biblioteca.
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