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Prima del 1909. Gaspare Ungarelli e l'apertura serale dell'Archiginnasio
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Il 12 dicembre 1903 la Biblioteca dellArchiginnasio
ampliò il proprio orario con lapertura serale dalle 20
alle 23. La svolta fu decisa da Gaspare Ungarelli, direttore reggente
dal febbraio 1903 allottobre 1904, che segnò, con questa
decisione, il passaggio della Comunale dallOttocento alla modernità.
Linnovazione arrivò in Biblioteca con limpianto
dilluminazione a gas e attraverso lacquisto di libri
e giornali che potevano interessare quel pubblico fatto di operai,
commessi, impiegati e studenti, che formavano le prime generazioni
di Italiani usciti dallanalfabetismo e che volevano accedere
alla cultura, monopolio, fino ad allora, di altre classi sociali.
Questo nuovo pubblico non era attratto dai libri importanti e preziosi
che formavano il patrimonio dellArchiginnasio: la fame di sapere
andava dal desiderio di leggere le notizie pubblicate sui giornali
alla possibilità di migliorare le conoscenze utili nel lavoro
e nella vita quotidiana, in un periodo di rapida trasformazione economico-sociale.
Gli acquisti furono decisi da Ungarelli pensando che, per i nuovi
frequentatori, la «lettura serale si renderebbe inutile ove
non ritrovassero qui almeno alcune di quelle opere in cui la scienza
è, per così dire, volgarizzata e messa alla portata
di tutti». |
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Prevalsero quindi, oltre ai giornali, libri di divulgazione
scientifica e della cosiddetta editoria selfhelpista,
cioè manuali a carattere tecnico-pratico utili allauto-educazione.
Infine, lapertura dellArchiginnasio alle nuove classi
in ascesa sociale fu sottolineata dallincremento della «liberalità
del prestito a domicilio».
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I bibliotecari al banco di distribuzione dell'Archiginnasio
nel 1903.
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Minuta di lettera di Gaspare Ungarelli
all'Assessore alla Pubblica Istruzione, datata 25 aprile
1903, con oggetto: "Istituzione della lettura serale".
Nella lettera Ungarelli segnala
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"un grave mancamento sul servizio
[...] per quanto si riferisce alle esigenze che può
avere il pubblico che frequenta la nostra biblioteca,
il cui carattere specifico dev'essere di cultura generale
e schiettamente popolare, e cioè un orario della
lettura del quale tutti indistintamente possano approfittare,
dal professore all'operaio. La necessità della
lettura serale è specialmente sentita e lamentata
dalle persone i cui impegni giornalieri coincidono appunto
colle ore che la nostra biblioteca assegna all'ordinaria
distribuzione dei libri ...".
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Elenco di opere proposte per l'acquisto
da Gaspare Ungarelli in occasione dell'inizio della lettura
serale. |
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Scheda di rilevamento statistico del 12
dicembre 1903.
La scheda della prima sera di apertura registra il numero
degli utenti (76) e delle opere date in lettura. |
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