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L'esposizione, a cura di Sandra Saccone, si è 
                              tenuta all'Archiginnasio dal 26 ottobre al 11 dicembre 
                              2004 in occasione della pubblicazione dell'inventario 
                              della raccolta "Teatri e Spettacoli", 
                              curato da Patrizia Busi e con saggio storico e bibliografia 
                              di Marina Calore. Il volume è il terzo della collana Biblioteca 
                              de «L'Archiginnasio», edita con il contributo 
                              della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
 Il fondo "Teatri e spettacoli"Nel corso dell'Ottocento la Biblioteca dell'Archiginnasio 
                              aveva cominciato a costituire al proprio interno 
                              una raccolta, pressoché unica nel suo genere, 
                              fatta di avvisi, manifesti, locandine, biglietti, 
                              documenti, per lo più a stampa, riguardanti 
                              ogni genere di spettacoli che si erano tenuti sul 
                              territorio cittadino (ma anche in provincia, e, 
                              sporadicamente, in regione) tra la fine del Settecento 
                              e la prima metà del'Ottocento.
 Per far ciò, in conformità con i criteri 
                              del tempo, si era purtroppo fatto ricorso allo smembramento 
                              di alcuni fondi pervenuti all'Archiginnasio da famiglie, 
                              come i Malvezzi de' Medici, o personalità 
                              e studiosi bolognesi, come Giovan Battista Fabbri 
                              e Filippo Schiassi.
 La Biblioteca propone ora, inventariati per la prima 
                              volta in modo organico e sistematico, 1406 documenti, 
                              con l'intento di offrire agli studiosi un corpus 
                              che conservi e rispecchi il variegato mondo dello 
                              spettacolo a Bologna nel rivoluzionario passaggio 
                              fra l'antico e il nuovo regime, quando prende avvio 
                              su larga scala l'"industria dello spettacolo".
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