8. Teatro Marsigli

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Madame Raucourt, direttrice della Compagnie Impèriale d'Acteurs Francais, dopo aver frequentato il teatro Felicini, fu accolta al Marsigli che ne curò per qualche anno le rappresentazioni. Come è evidente dalla locandina - avviso, la lingua ufficiale è il francese, come pure in lingua erano le rappresentazioni di questa famosa compagnia teatrale.

    Nutrito cartellone è quello che l'Accademia de' Filodrammatici propone per la stagione del 1820 presso questo teatro. 15 spettacoli in massima parte commedie qualche farsa, due sole tragedie e due drammi.  
   

 
   
      Bella locandina che, a caratteri cubitali, annuncia la messa in scena di questo lavoro teatrale dal titolo un po' ammiccante: Non vi è cosa peggiore ch'in vecchie membra il pizzicor d'amore, che il pubblico bolognese poteva solo gradire poiché scritto e interpretato da due bolognesi doc: l'autore è l'illustre Marchese Albergati Capacelli, mentre l'interprete è un altro illustre concittadino, l'anziano attore Giovanni Merli, a beneficio del quale andrà la serata del 12 febbraio 1817.
 
   

 
       
  Antenato delle odierne conferenze scientifiche, questo spettacolo fisico si propone di sorprendere il pubblico con le dimostrazioni delle leggi fisiche del magnetismo, dell'idraulica, dell'ottica che, agli occhi di un pubblico incolto, potevano avere più a che fare con la magia che con la fisica sperimentale. È la scienza che si fa arte e stupisce, diletta, ma erudisce anche perché, come proclama il presente avviso, il Prof. Giuseppe De Rossi nelle sue operazioni dimostrative fa procedere sempre insieme lo scientifico e il dilettevole.
 
   

 
       
  Dal 1800 il teatro, ristrutturato, riprende la normale programmazione con un'attenzione particolare all'attività musicale, senza però dimenticare la prosa e le compagnie dilettantistiche.
Questa raffinata ed elegante locandina propone un dramma portato in scena appunto dalla Società dei Dilettanti.
 
       

 

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