2. Teatro Comunale / 1

 

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Spaccato per il lungo del Nuovo Teatro della Città di Bologna
A. G. Bibiena Primo Architetto Teat. delle LL. MM. II. RR. Inv., Lorenzo Capponi sculp., Bologna, s.n. 17[..]
BCABo, GDS, Cartella Gozz. 29, 104

  Locandina della Semiramide di Gioacchino Rossini, messa in scena a Bologna nella primavera del 1827. Alla sua rappresentazione assistette anche Leopardi, che allora si trovava in città ed era un estimatore del Maestro pesarese. Di questo autore si rappresentarono a Bologna tra il 1825 e il 1827 anche Elisabetta d'Inghilterra e Il Turco in Italia.
     

     
  Viene preannunciata per l'autunno 1792 la rappresentazione dell'opera Zenobia in Palmira, con musica di Pasquale Anfossi e con la partecipazione, come prima donna, della famosa Brigida Giorgi Banti. L'interpretazione di quest'opera valse alla cantante la cittadinanza onoraria bolognese.
     

     
  È annunciata, per la stagione autunnale del 1807, la rappresentazione dell'"opera seria" Giulietta e Romeo con musica di Nicola Zingarelli, intervallata - come d'uso - da due "drammi buffi" e seguìta dal ballo, in questo caso due: Il Coriolano e Il semplice e la vanerella, composti e danzati dal famoso coreografo Salvatore Viganò. Saranno in séguito, con altri avvisi, indicate le date precise degli spettacoli.
     

     
  Serata fuori abbonamento a beneficio del tenore Giovan Battista Rubini, martedì 16 novembre 1830. Per mostrare il suo virtuosismo il cantante si esibirà "tutto di seguito" nel secondo atto del Pirata [di Vincenzo Bellini] e nell'opera buffa Il barbiere di Siviglia [di Gioacchino Rossini], terminando con un'aria del maestro [Pietro] Raimondi.
     

   

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