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11. Arena del Sole e Arena della Fenice
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Arena del Sole per li spettacoli diurni
G. Ferri dis. , C. Savini inc.
Incisione all'acquaforte tratta dalla Collezione
di cinquanta vedute della città e contorni
di Bologna nella Calcografia dell'Editore Pietro
Guglielmini nella Piazza della Pace detta del
Pavaglione, 1820-1828.
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Nel vasto panorama di spettacoli che questo teatro
proponeva ai "Coltissimi Bolognesi" troviamo
rappresentazioni a sfondo storico, come questa
che ripropone le drammatiche vicende dell'eroe romano
Coriolano, portate in scena dalla drammatica compagnia
Petrelli. |
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I cavalli erano un'altra grande passione
popolare, quindi ogni tipo di spettacolo con esercizi,
volteggi, evoluzioni, danze, equilibrismi, salti
e manovre di questi quadrupedi richiamavano grande
presenza di pubblico. L'Arena non è certo
insensibile a questo genere che vediamo in queste
locandine ampiamente pubblicizzato. |
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Essendo il teatro del popolo per eccellenza, l'Arena
ospitava tutto ciò che poteva essergli gradito.
Non stupiamoci quindi davanti a una locandina come
questa con l'annuncio di uno spettacolo straordinario
di Ventrilocuzione, abbinato ad un ancora
più improbabile grandioso giuoco della Magia
Bianca |
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Bell'avviso questo che propone al pubblico bolognese
una domenica insolita all'insegna della eccezionalità.
Di forze umane e di destrezza di animali, di insoliti
echi esotici frammisti a scene burlesche, di evoluzioni
e volteggi non solo equini per concludere con una
più prosaica offerta di lezioni di equitazione
quotidiane proposte dal Direttore Guillaume
presso l'Arena stessa. |
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Avviso di rappresentazione della Compagnia
Natale Fabbrici a beneficio di Vincenzo De Rossi
nella parte di Stenterello, da tenersi il
14 agosto 1834. "Tragedia da ridere" è
la promessa di questo avviso allietato dalla figura
di un rigido e schematico Stenterello che sarà
il protagonista indiscusso di due rappresentazioni.
Ancora una volta il genere popolare è di
scena all'Arena in uno spettacolo di mezzo agosto
del lontano 1834! |
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Arena della Fenice
Solo per pochi anni la Fenice allietò il
tempo libero dei Bolognesi e contese all'Arena
del Sole il primato degli spettacoli diurni. In
questo bel manifesto si annuncia uno spettacolo
storico drammatico che con la promessa di "miserie,
stragi, incendi e fame" avrà attirato
un folto pubblico che, ieri come oggi, è
sempre stato assetato di .... "cronaca nera".
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L'elefante è un'altra grande
attrazione popolare dal sapore sicuramente
più esotico e stupefacente. Se il pachiderma
in questione poi gioca al pallone, o salta
le barriere o balla con "Selvaggi e Mammalucchi",
"pensate Voi...quale attrazione"
poteva essere per la città! Oltre all'elefante
ammaestrato si promettono altre amenità
come serpenti a cui verranno dati da mangiare
polli e conigli vivi.
Queste due locandine (1829) dall'impatto sicuramente
forte sull'immaginazione popolare promettono
infatti emozioni che sorpasseranno "l'universale
aspettativa". |
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