Lo storico Paolo Spriano ottenne un primo
incarico nella casa editrice Einaudi nel 1950, per la quale
curò Coscienza liberale e classe operaia di Piero Gobetti:
Spriano si era laureato nel 1947 proprio con una tesi su Gobetti.
La collaborazione con leditore torinese si fece più
intensa in seguito alla creazione della collana Studi
e ricerche, che si poneva lobiettivo di promuovere
il lavoro di giovani storici che mostrassero «una qualche
originalità e autonomia, soprattutto spirito di ricerca
critica e magari, in apparenza, bizzarra, ardita su argomenti
ben conosciuti [
] ma soprattutto novità dimpostazione
e dindagine, capacità desplorazione in
biblioteche e archivi», come si leggeva nel Catalogo
generale delle Edizioni Einaudi del 1956.
In questa collana vengono pubblicati, di Spriano, prima Socialismo
e classe operaia a Torino dal 1892 al 1913 (1958), quindi
Torino operaia nella Grande guerra, 1914-1918 (1960).
Il rigore metodologico e lanalisi critica delle fonti,
che Einaudi considerava fondamentali per la collana Studi
e ricerche, contrassegnarono anche lopera maggiore
di Spriano, la Storia del Partito Comunista Italiano, pubblicata
tra il 1967 e il 1975 nella collana Biblioteca di cultura
storica, che è considerata ancora oggi il principale
testo di riferimento per la ricostruzione della storia del
P.C.I.
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Piero Gobetti, Coscienza liberale e
classe operaia. A cura di Paolo Spriano
Torino, Einaudi, 1951
Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, B.389 |
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Paolo Spriano, Socialismo e classe
operaia a Torino dal 1892 al 1913
Torino, Einaudi, 1958
Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, B.389 |
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Paolo Spriano, Storia del Partito Comunista
Italiano. Da Bordiga a Gramsci
Torino, Einaudi, 1967-1975
Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, P.25/1 |
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Giulio Einaudi Editore, Lettera a
Valdo Magnani
7 maggio 1945
Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Archivio Valdo Magnani
(1925-1981), P.C.I. (1944-1951), fasc. Traduz.
Tito, 1945-1947
Nel 1945 Valdo Magnani, politico reggiano
che aveva combattuto al fianco dei partigiani jugoslavi
nella guerra di Resistenza, ricevette lincarico
dalla casa editrice Einaudi di tradurre il volume Scritti
e discorsi del generale Tito.
La pubblicazione non venne mai realizzata poiché
lambasciata jugoslava non concesse alla casa editrice
i diritti per la pubblicazione. A testimonianza del
progetto restano il carteggio intercorso tra Magnani
e la casa editrice negli anni 1945-1947 ed i primi manoscritti
della traduzione.
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Giulio Einaudi Editore, Lettera a
Valdo Magnani con busta
7 gennaio 1946
Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Archivio Valdo Magnani
(1925-1981), P.C.I. (1944-1951), fasc. Traduz.
Tito, 1945-1947
La lettera è firmata da Cesare
Pavese.
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Valdo Magnani, Appunti per la traduzione degli scritti
di Tito
[1945-1946]
Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Archivio Valdo Magnani
(1925-1981), P.C.I. (1944-1951), fasc. Traduz.
Tito, 1945-1947
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