Presentazione
I "figurini di Francia"
Parigi detta moda
La moda e l'educazione
Regine e aristocratiche, modello per le borghesi
Moda e/è arte nelle riviste francesi
Un arbiter elegantiarum
Donne e ironia in riviste umoristiche
La figura femminile nelle riviste italiane di letteratura e d’arte
 
Le riviste
Gli illustratori
L'illustrazione
Abbigliamento femminile fra Otto e Novecento
Bibliografia
Documenti
 

3. La moda e l'educazione

 

LE MONITEUR DES DAMES ET DES DEMOISELLES. Guide complète de tous les travaux des dames
Paris, Administration du Moniteur des dames et des demoiselles, 1873-1874
Ex libris di Cornelia Pozzelis. Acquisto Libreria Docet, 1999 - Collocazione: B.X.9

Il "Moniteur des Dames et des Demoiselles" (1854-1902) fu fondato come "Journal des jeunes filles" dalla scrittrice Thérèse Anaïs Rigo Le Brun, nota con lo pseudonimo di Comtesse de Bassanville (1806-1884) e autrice di numerosi manuali di bon ton e di educazione, e dall'editore Camille Adolphe Goubaud, che già pubblicava "Le Moniteur de la Mode".
Il ricco ed elegante mensile francese era illustrato da silografie in bianco e nero di varia grandezza inframmezzate al testo e da tavole fuori testo con silografie ritoccate all'acquerello nei particolari degli abiti, opera di vari artisti fra cui Jules Gaildrau, Horace Harral, e, dal 1870 al 1878, Jules David.
Il periodico annunciava apertamente in prima pagina le sue tre "vocations": "de modes, litteraire et morale". Non limitare l'ambito all'informazione sulla moda e sui lavori femminili, ma incastonare la parte riservata alla guida ai lavori e ai consigli sull'abbigliamento all'interno di formule coerenti della femminilità, veicolo di messaggi politico-culturali sui costumi della borghesia, rappresentò la forza della stampa "di moda e di famiglia", e fu il modello programmatico delle analoghe riviste italiane.


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