9. MAURO GANDOLFI

Festa patriotica della riconoscenza alla Repubblica Francese. Da farsi il giorno 2 Piovoso anno VI Repubblicano, che corrisponde al I della Cisalpina. Diretta dal Cittadino Mauro Gandolfi bravo Pittore, patriota e Municipalista dell'Amminist[razione] di S. Giacomo (Bologna, per le stampe del Genio democratico, [1798]).
(BCABo, 17. Opuscoli politici. Serie speciale, cart. Dc4, n. 2)

La festa, regolata dalla regia di Gandolfi sulla scia delle tradizionali, scenografiche feste della Porchetta, si svolse il 21 gennaio 1798 nella Piazza Maggiore di Bologna, e prevedeva un sontuoso allestimento effimero con al centro il consueto 'albero della Libertà', la musica di due orchestre e figurazioni teatrali allegoriche della vittoria sulla tirannide da parte del Genio Francese (leggi: Bonaparte) e Italiano, sfilate militari e spari di artiglieria, accompagnati dal suono delle campane di tutte le chiese della città. La cerimonia comprendeva elargizioni dotali a fanciulle povere e i donativi a ragazzi indigenti, che servivano a rivendicare anche al nuovo regime rivoluzionario quelle prerogative del potere che l'Ancien Régime attribuiva alla munificenza sovrana.



© 2009 Biblioteca dell'Archiginnasio. Data di creazione: maggio 2009
Informativa sui cookie