7. SIMBOLI DELLA RIVOLUZIONE GIACOBINA

ANONIMO EMILIANO (sec. XVIII)
Libertà Eguaglianza

Acquaforte su carta azzurra, fine sec. XVIII
(BCABo, GDS, Raccolta stampe per soggetto, cartella O, n. 186)

Un cavaliere, in vesti da antico romano, cavalca un destriero che si dirige verso una voragine dalla quale escono delle fiamme. È questa un'allusione all'atto eroico di Marco Curzio riferito da Tito Livio (Annali, VII, 6): apertasi nel 362 a.C. una voragine incolmabile e fiammeggiante nel foro e suggerito gli auguri di gettarvi per placare l'ira degli dei quanto di più prezioso avessero i Romani, il giovane patrizio romano, ritenendo che fossero il coraggio e lo spirito guerriero, armato e a cavallo si gettò nel baratro, che subito si richiuse. A memoria del fatto e del consacrato Lacus Curtius resta un bassorilievo marmoreo, rinvenuto nel 1553 nel Foro romano accanto alla Colonna di Foca, e ora custodito nei Musei Capitolini, con la rappresentazione dell'episodio.


© 2009 Biblioteca dell'Archiginnasio. Data di creazione: maggio 2009
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