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Campioni di ieri |
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DINO FIORINI
Nasce a San Giorgio di Piano il 15 luglio 1915. Debutta in serie
A l11 giugno 1933, come terzino, prima sulla fascia sinistra,
poi sulla destra. Soprannominato di conte spazzola,
per tutta la sua carriera veste unicamente la maglia del Bologna,
dal Campionato 1932/33 a quello 1942/43.
Nonostante le sue incredibili doti fisiche e atletiche, e le
vittorie prestigiose riportate col Bologna (quattro scudetti,
una Coppa Europa e il Torneo dellEsposizione di Parigi)
non arriverà mai a vestire la maglia azzurra, si dice,
per la sua vita al di fuori del campo, considerata non appropriata
per un atleta. Diventa famoso anche come testimonial per la
brillantina Bourjois.
Da sempre fascista convinto, lo rimane fino allultimo,
arruolandosi dopo l8 settembre nella Guardia Nazionale
Repubblicana. Il 16 settembre 1944, nei pressi di Monterenzio,
viene ucciso in un conflitto a fuoco con i partigiani.
Il
Littoriale,15 novembre 1935, p. 3
Lettera
a Dino Fiorini, da Il Littoriale, 1 marzo 1938, p. 3
Il
Littoriale, 10 aprile 1936, p. 3. |
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Dino
Fiorini |
Celebre
immagine di un contrasto di gioco tra Dino Fiorini e Silvio
Piola durante un Bologna-Lazio degli anni Trenta |
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ANGELO SCHIAVIO
Nasce a Bologna il 10 maggio 1905. Durante la sua carriera veste
unicamente la maglia rossoblu, dallesordio nel gennaio
del 1923, fino allultima partita giocata del 1938: in
totale 342 partite di campionato e 241 reti.
Col Bologna vince quattro scudetti, due Coppe Europa e il Torneo
dellEsposizione di Parigi. Con la nazionale italiana si
laurea campione del mondo nel 1934 mettendo a segno il gol decisivo
del 2 a 1 in finale con la Cecoslovacchia.
Dopo il ritiro si occupa a tempo pieno del negozio di maglieria
e articoli sportivi di proprietà della famiglia in via
Clavature. Muore a Bologna il 17 settembre 1990.
Il
Resto del Carlino, 18 settembre 1990, p. 17
Lo sport fascista,
giugno 1936, p.
33 e p.
34
ERALDO MONZEGLIO
Nato a Vignale Monferrato (AL) nel 1906, inizia a giocare nel
Casale, poi nel 1926 viene acquistato dal Bologna.
In rossoblu gioca per nove campionati, fino al 1935, totalizzando
252 presenze e vincendo due scudetti e due Coppe Europa. Titolare
inamovibile della nazionale dal 1932 al 1938, vince i mondiali
del 1934 e del 1938.
Nel 1935 viene venduto alla Roma, pare per interessamento personale
di Mussolini, del quale era amico di famiglia. Dopo il ritiro
nel 1939 inizia la carriera di allenatore. Muore a Torino nel
1981.
Il
Comune di Bologna, dicembre 1932, pp. 109-110 |
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Eraldo
Monzeglio
Monzeglio testimonial
in una pubblicità da Il Littoriale. |
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La domenica sportiva, 13 agosto 1933, p. 5; Monzeglio con
Bruno e Vittorio Mussolini |
Lo
sport fascista, febbraio 1933 |
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