Questa, così
come la cittàà raffigurata nella miniatura
precedente, deve essere interpretata come la
cittàà di Dio. La posizione che
le due raffigurazioni occupano nella successione
delle tavole equivale ad una dichiarazione esplicita
che l'avvenire della Chiesa passava necessariamente
attraverso il corretto svolgimento del Concilio
e la fissazione di regole per una legittima
successione dei pontefici.
La presenza di mani aperte, tese verso e sopra gli edifici della cittàà,
simbolicamente allude al tema dell'unione e
della pace della Chiesa.