(BCABo, ms.
A.2848, c. 14v)
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Né Gregorio
XII (il papa di Roma) né Benedetto XIII
(il papa di Avignone) accettarono le decisioni
del concilio di Pisa che aveva decretato la
loro deposizione e l'elezione - dopo la morte
del papa 'pisano' Alessandro V avvenuta a Bologna
nel 1410 - di un altro papa della linea pisana.
Tutto questo ebbe come conseguenza la convocazione
di un nuovo concilio a Costanza (1414-1418).
Grazie a trattative molto laboriose, si ottenne
l'abdicazione di Gregorio XII (il papa di Roma),
mentre furono deposti Benedetto XIII (il papa
di Avignone) e Giovanni
XXIII (il nuovo papa 'pisano').
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L'illustrazione allude
alla deposizione di quest'ultimo attraverso
la raffigurazione di un monaco con la falce
in mano: Giovanni XXIII era stato 'falciato'
da una sentenza canonica, perché condannato
per apostasia.
La gamba
tagliata allude - per il gioco di parole
coscia/Cossa - al fatto che il papa è
Baldassarre Cossa.
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Un oggetto difficile da identificare (dei ceppi che ricordano
l'incarcerazione di Giovanni XXIII a Radolfzell?), ma che ha la
forma della lettera B iniziale di
Baldassarre, completa la presentazione del nome del pontefice sotto
forma di rebus.
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