3. Primi acquisti presso Olschki  
     
Autorizzazioni [d'acquisto]. 1890 - 1903
Archivio, Registro G.4
Nel registro, ai nn. 3913-3916 e 3918-3922 sono descritti gli incunaboli acquistati presso la libreria antiquaria Olschki di Verona (ai nn. 3917 e 3923-3925 corrispondono tre edizioni del XVI secolo e una del XVII). I volumi esposti corrispondono ai numeri 3916, 3918-3919; relativamente a questi ultimi, interessante l'annotazione fra parentesi che completa la descrizione del secondo: "con diversa composiz.e tipogr.a dell'altro".
       
Fattura della Libreria antiquaria Leo S. Olschki di Verona, datata 2 agosto 1889
Archivio, Carteggio amministrativo, anno 1889, tit. II, prot. 318
Nella fattura, che comprende altri incunaboli acquistati nella stessa occasione compreso il Bosso, vediamo che i due opuscoli di Beroaldo, di cui uno indicato come "differ.[ente]", costarono 10 lire ciascuno.
     

     

LIBRAIRIE ANCIENNE LEO S. OLSCHKI, Catalogue XVII comprenant une magnifique collection d'incunables soigneusement décrits, Verona, Leo S. Olschki, 1889
15. Bibliografia. Caps. C2, n. 31
Al n. 21 è descritto l'incunabolo di Matteo Bosso acquistato dall'Archiginnasio nel 1890.

 

LIBRAIRIE ANCIENNE LEO S. OLSCHKI, Catalogue XX comprenant quelques manuscrits et impressions sur velin et une riche et précieuse collection de bons incunables soigneusement décrits et mis en vente par Leo S. Olschki Vérone, précédé d'une préface du compilateur et suivi d'une table systématique, Verona, Librairie ancienne Leo S. Olschki, 1889
15. Bibliografia. Caps. C2, n. 32
Al n. 44 è descritto l'incunabolo di Matteo Bosso acquistato dall'Archiginnasio nel 1890.

     

     
MATTEO BOSSO, De instituendo sapientia animo
Bologna, Platone Benedetti, VIII id. nov. [6 XI] 1495. 4°, rom.
IGI 2020, ISTC ib01043000
16 Q.III.9, c. [π1r], occhietto con timbro ed ex libris manoscritto del convento dei Cappuccini di Verona
  Schede manoscritte di Luigi Frati
Si tratta di parti di redazioni diverse della scheda catalografica redatta da Luigi Frati, relativa all'incunabolo col De istituendo sapientia animo di Matteo Bosso.
La descrizione, piuttosto analitica, comprende anche le note di esemplare nelle quali è segnalata la presenza dell'ex libris e trascritta la legenda del timbro del convento dei Cappuccini di Verona; inoltre è registrata la provenienza tramite acquisto dal libraio Olschki.
     

     

FILIPPO BEROALDO, De felicitate
Bologna, Benedetto Faelli, id. apr. [13 IV], 1499. 4°, rom. e got.
IGI 1596 ISTC ib00484000
16.P.IV.54, c. A1r, occhietto

 

FILIPPO BEROALDO, De felicitate
Bologna, Benedetto Faelli, id. apr. [13 IV] 1499. 4°, rom. e got.
IGI 1597 ISTC ib00484500
16.Q.III.44, c. A1r
Nella fattura di Olschki questo volume è contrassegnato con la nota "(ma differ.)".
Il tipografo Benedetto Faelli, infatti, a distanza di qualche tempo ripropose la stessa opera con la medesima sottoscrizione, compresa la data di stampa. Le differenze fra le due edizioni appaiono però evidenti fin dalla prima pagina: nell'occhietto, infatti, sono diversi sia alcuni caratteri sia l'accapo.