Eventi memorabili: dopo l'Unità
1861: per l'identità degli italiani
Settembre 1861: LEsposizione Italiana
Passaggio del Re per la galleria di
destra dell'ottagono, per la cerimonia dell'inaugurazione
Cerimonia dell'inaugurazione (15 settembre 1861)
«Quando la legge sull'Esposizione venne discussa in Parlamento
gravi obbiezioni si levarono. Il Regno d'Italia, si disse, è
costituito ma la pace interna non vi è ancora da per tutto
consolidata; l'Italia, aggiungevasi, ha ancora da liberare una delle
sue provincie, all'Italia manca ancora la sua capitale; essa è
in guerra, l'Austria e il papato temporale sono ancora dentro i
suoi confini: il 1861 non è dunque l'epoca opportuna per
un'opera di pace.
Eppure l'Esposizione è fatta! Eppure i suoi resultati dimostrano
l'accorgimento politico del Parlamento, che nonostante quelle obbiezioni
volle ordinarla! L'Esposizione italiana, infatti, per l'ardore con
cui tutte le classi produttrici di tutta Italia si son prestate,
supera quante altre mai esposizioni si eran fatte finora in Europa
L'Italia, diremmo in altri termini, costituitasi politicamente ha
voluto fare il suo inventario
Dessa è un secondo plebiscito
col quale l'Italia conferma la sua Unità
È per questo significato politico, che il concorso dell'Esposizione
italiana supera quello di tutte l'esposizioni precedenti avvenute
in Europa. Essa è nuova proclamazione della sua unità
politica che fa l'Italia all'Europa: è la risposta che Napoli
dà alla reazione; è la solenne protesta che i Veneti
e i Romani fanno contro l'Austria e il potere temporale del papa».
(R. B., L'Esposizione è conferma dell'Unità
d'Italia. In «L'esposizione italiana del 1861. Giornale con
incisioni e con gli atti ufficiali della commissione reale»,
Firenze, n. 18, 15 ottobre 1861, p. 59)
Settembre 1861: Congresso Generale degli Operai in Firenze
Congresso generale degli operai in Firenze
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