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ROBERTO ROVERSI
Unterdenlinden
Milano, Rizzoli, 1965
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Lettera di Giorgio Cesarano, direttore
editoriale Rizzoli, a Roberto Roversi del 28 luglio 1965 |
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ROBERTO ROVERSI
Dopo Campoformio
Collana Collezione di poesia
Torino, Einaudi, 1965 |
Lettera di Giulio Einaudi a Roberto
Roversi del 3 novembre 1964 |
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Lettera di Giulio Einaudi a Roberto
Roversi del 16 maggio 1962 |
ROBERTO ROVERSI
Dopo Campoformio
Collana Biblioteca di letteratura. I Contemporanei
Milano, Feltrinelli, 1962 |
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Lettera di Giorgio Bassani, allora capo
redattore della rivista di letteratura "Botteghe oscure", a Roberto
Roversi del 29 aprile 1949 |
Lettera di Giorgio Bassani, direttore
editoriale Feltrinelli, a Roberto Roversi del 2 marzo 1963 |
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ROBERTO ROVERSI
Registrazione di eventi
Collana La Scala
Milano, Rizzoli, 1964 |
Catalogo delle opere di propria
edizione o di vendita in esclusiva
Bologna, Libreria Antiquaria Palmaverde, 1963 |
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ROBERTO ROVERSI
Unterdenlinden: testo per il teatro, 1965
A cura e con le note al testo di ARNALDO PICCHI
Bologna, Edizioni Pendragon, 2002 |
ROBERTO ROVERSI
Unterdenlinden: testo per il teatro, 1965
A cura e con le note al testo di ARNALDO PICCHI
Bologna, Edizioni Pendragon, 2002 |
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Nel 1962 Roversi pubblica da Feltrinelli la nuova raccolta di
versi Dopo Campoformio, che verrà poi ripubblicata
da Einaudi nel 1965. Nel 1964 esce, per Rizzoli, il romanzo
Registrazione di eventi, cui segue, l'anno successivo,
Unterdenlinden, testo teatrale che sarà messo
in scena nel 1967 al Piccolo Teatro di Milano.
Alla fine di quell'anno, la Palmaverde si trasferisce nuovamente:
la nuova sede è in via Castiglione, di fronte alla ex
chiesa di santa Lucia, oggi Aula Magna dell'Università di Bologna.
Contemporaneamente, Roversi continua a pubblicare fascicoli
di "Rendiconti" (vedi bacheca successiva).
Il primo Catalogo delle opere di
propria edizione o di vendita in esclusiva, datato 1963, non
contiene tutte le opere edite dal marchio: furono infatti anche
pubblicati volumi che non vennero inseriti, perché ritenuti da
Roversi non adatti al pubblico che avrebbe ricevuto il catalogo.
Sei anni dopo, nel 1969, ne uscì un secondo; poi vennero realizzati
elenchi di pubblicazioni tematici, su fogli sciolti.
La cartella di poesie di Franco Fortini ha
una dimensione obbligata dalle litografie di Carlo Leoni, che fornì
Roversi di opere di grande formato. Il progetto iniziale sarebbe
stato quello di un formato uguale a quello de L'inverno del
signor D'Aubigné, uscito due anni prima.
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