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LEONETTI FRANCESCO, Antiporta,
Bologna, Libreria Antiquaria Palmaverde, 1952. |
ROVERSI ROBERTO, Ai tempi di Re
Gioacchino, Bologna, Libreria Antiquaria Palmaverde, 1952. |
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LEONETTI FRANCESCO, Poemi, Bologna,
Libreria Antiquaria Palmaverde, 1952.
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Catalogo n. 1 della Libreria
Antiquaria Palmaverde,
novembre 1949. |
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ROBERTO ROVERSI, Rime, Bologna,
Libreria antiquaria Mario Landi, 1943. |
ROBERTO ROVERSI, Poesie, Bologna,
Libreria antiquaria Mario Landi, 1942.
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PIER PAOLO PASOLINI, Poesie a
Casarsa, Bologna, Libreria antiquaria Mario Landi, 1942. |
FRANCESCO LEONETTI, Sopra una perduta
estate, Bologna, Libreria antiquaria Mario Landi, 1942. |
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LUCIANO SERRA, Canto di memorie,
Bologna, Libreria antiquaria Mario Landi, 1942. |
ANDREA DA BARBERINO, L'Aspramonte.
Romanzo cavalleresco inedito, Edizione critica con glossario a
cura di MARCO BONI, Bologna, Libreria Antiquaria Palmaverde,
1951. |
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Atlante paleografico musicale.
Documenti per la storia della semiografia musicale, A cura di
GIUSEPPE VECCHI. Con 12 tavole illustrate in allegato, Bologna,
Libreria Antiquaria Palmaverde, 1951. |
ROBERTO ROVERSI, Umano, Bologna,
Libreria antiquaria Mario Landi, 1943. |
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I primi libri di Roberto Roversi vennero pubblicati con il marchio
del libraio antiquario Mario Landi. Il primo in assoluto,
Rime (2 luglio 1942), uscì in contemporanea con
Poesie a Casarsa di Pier Paolo Pasolini, Sopra una
perduta estate di Francesco Leonetti e Canto di Memorie
di Luciano Serra. Il gruppo di amici, tutti frequentanti il
liceo Galvani, aveva in mente la creazione di una rivista il
cui titolo doveva essere "Eredi". La rivista non vide mai la
luce, ma i giovani liceali avevano debuttato nella letteratura.
Nel 1943 Roversi pubblicò - sempre da Landi - una seconda
raccolta di poesie, Rime, e un romanzo, Umano.
Entrambi i volumi hanno la tiratura di trenta copie numerate.
La libreria antiquaria Palmaverde venne
fondata da Roberto Roversi e sua moglie Elena Marcone nel 1948.
Pubblica il primo catalogo l'anno successivo, aprendo la sua sede
in via Rizzoli 4, in un interno.
I primi volumi pubblicati col marchio della libreria sono datati
1951.
Uno è L'Aspramonte, un volume della Collezione di opere
inedite o rare pubblicate a cura della Commissione per i testi
di lingua, collana che aveva cessato le pubblicazioni nel 1940. Fu
Carlo Calcaterra ad affidare al giovane Roversi la ripresa delle
edizioni della prestigiosa serie, in una collaborazione che fece
nascere quattro volumi nel triennio 1951-1953. La morte del celebre
professore, nel 1952, interruppe la collaborazione con la
Commissione.
L'altro, Atlante paleografico musicale, dà il via a una
collana di testi musicali realizzata sotto la direzione di Giuseppe
Vecchi
Nel 1952 escono tutti e tre i volumi di una
collana, Il Circolo, che dichiara sulla copertina:
"Apparirà,
in ciascun volume di questa raccolta - che forse potrà riuscire
periodica, ma nient'affatto puntuale - un'opera intera, e, sia un
racconto o anche siano versi o anche un libello, in lingua
volgare".
La rilegatura a portafoglio, molto elegante,
nell'usura tende a rompersi. Una parte della tiratura di tutti e
tre i volumi venne quindi confezionata successivamente in brossura
usuale, con una immagine scelta da Roversi.
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