Eventi memorabili: prima dell'Unità
Dal 1821 al 1848
ALESSANDRO NEPOTI (fl. 1838-1844) inv. e dis.,
Il 16 luglio 1846. All'illustre giurecons. proff. Antonio Silvani
bolognese membro della commissione di riforma del codice criminale
e civile in Roma
Litografia, Bologna, Lit. Bettini, [sec. XIX]
(BCABo, GDS, Raccolta stampe per soggetto,
L, n. 66)
RESTAURO: Laboratorio degli Angeli S. r. l. 2011
La litografia è intitolata alla data nella quale Giovanni
Mastai Ferretti, un mese dopo la sua elezione a Papa con il nome
di Pio IX (6 giugno 1846), elargì il cosiddetto "editto
del perdono", un'amnistia per i reati politici. Questo magnanimo
gesto fu sopravvalutato in senso politico fino a considerare il
pontefice come "liberale".
L'immagine mostra l'esultanza della folla di fronte al Papa, uscito
sul balcone del Quirinale a benedire il popolo, che agita le bandiere
su cui compaiono le scritte «Gloria e onore a Pio IX»
e «Viva Pio IX».
Antonio Silvani, cui è dedicata la stampa, professore di
diritto civile nell'Università di Bologna, rivestì
la carica di Ministro di Grazia e Giustizia nel Governo provvisorio
di Bologna costituito il 26 febbraio 1831; il successivo 3 marzo
(data in cui fu eletto il Governo provvisorio delle Province Unite
Italiane) fu poi sostituito da Leopoldo Armaroli. Fra i firmatarî
della capitolazione del 26 marzo 1831, catturato dagli Austriaci
e poi liberato, fu esiliato in Francia insieme con altri sudditi
pontifici che avevano partecipato a tale Governo (Terenzio Mamiani,
Carlo Pepoli, Francesco Orioli, Giovanni Vicini, Antonio Zanolini).
Fu amnistiato da Pio IX con l'"Editto del perdono" (1846),
riebbe la cattedra universitaria e fece parte della commissione
per la sistemazione del codice civile e penale di Roma.
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