Eventi memorabili: prima dell'Unità
Dal 1821 al 1848
[ANONIMO ITALIANO], Condanne a morte in Napoli
(1821)
Xilografia, [sec. XIX]
(BCABo, GDS, Raccolta stampe per soggetto, L, n.
90)
L'eco che ebbe in Europa il successo degli eventi insurrezionali
spagnoli del 1820, infuocò gli ambienti carbonari negli Stati
preunitari italiani. Nel Regno delle Due Sicilie i moti scoppiati
nel marzo dello stesso anno costrinsero Ferdinando I a concedere
la Costituzione, che ebbe però breve vita: nel congresso
che vide riunite a Lubiana le potenze della Santa Alleanza, prevalse
la linea dura del ministro austriaco Metternich, che ottenne di
poter inviare il proprio esercito in Italia. Il 24 marzo gli Austriaci
entrarono a Napoli: di lì a poco il neonato parlamento fu
chiuso, la Costituzione revocata. L'aspra epurazione mirata alla
cattura dei responsabili della rivoluzione fu affidata al ministro
di polizia, il principe di Canosa.
La xilografia immortala gli ultimi momenti di vita di un rivoluzionario
che attende l'esecuzione della propria condanna a morte: egli è
rappresentato con atteggiamento fiero, in ginocchio non già
davanti ai suoi aguzzini, ma al golfo di Napoli, terra per la cui
libertà si appresta a compiere l'estremo sacrificio. Sullo
sfondo è il Vesuvio fumante: proprio alla fine del 1821 il
vulcano aveva ripreso la sua attività.
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