Eventi memorabili: dopo l'Unità
Umberto I re d'Italia (n. 1844 - m. 1900)
L. F. SUZZI (secolo XIX – XX) dis., Lutto
delle nazioni del mondo per l'assassinio di Umberto I
Disegno riprodotto in «L'Araldo», anno III, Bologna, nn.
5-6, 22 Agosto 1900, prima pagina
(BCABo, GDS, Raccolta disegni di autori
vari, cart. 18, n. 47)
Provenienza: acquisto da Libri e Co. di Pietro Franchi, 12 dicembre
2008
Invitato a Monza per presenziare alla cerimonia di chiusura del
concorso ginnico organizzato dalla società sportiva Forti
e Liberi, a cui erano presenti le squadre di Trento e Trieste,
Umberto I fu ucciso dall'anarchico Gaetano Bresci a colpi di revolver.
«L'Araldo», un periodico di sole quattro facciate, rappresenta
in chiave celebrativa il lutto universale seguito all'assassinio.
Il ritratto del Re è circondato da una specie di aureola
che reca i nomi dei luoghi teatro del suo valore e della sua umanità,
per i quali si fece amare dagli italiani: a Villafranca combattè
valorosamente nella Seconda Guerra d'Indipendenza (1866); a Verona
nel 1882 fu presente per fronteggiare le inondazioni; nel 1883 soccorse
le vittime del terremoto a Casamicciola (Ischia), e quelle del colera
a Busca (Cuneo) e a Napoli nel 1884. Davanti al Pantheon di Roma,
in cui fu sepolto, presenzia ai funerali una moltitudine individuata
dai cartelli coi nomi delle nazioni dell'Europa e dell'America Latina.
Altre scritte testimoniano l'esecrazione per l'assassinio e la fedeltà
alle "patrie plebiscitarie istituzioni".
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