Eventi memorabili: dopo l'Unità
Umberto I re d'Italia (n. 1844 - m. 1900)
[ANONIMO], Benedetto Cairoli salva la vita di
S. M. il re Umberto 1°. Napoli il 17 novembre 1878
Litografia, Milano, Propr. à Art.a dell'Edit. e Lit.o L. Ronchi,
[sec. XIX]
(BCABo, GDS, Raccolta stampe per soggetto,
L, n. 65) Umberto I, considerato dagli anarchici un aspro
conservatore, fu per ben tre volte bersaglio di aggressioni e infine
rimase ucciso. Viene qui rappresentato il primo degli attentati,
che avvenne a Napoli, durante il tour intrapreso nelle
maggiori città del Regno per farsi conoscere dal popolo ed
accrescere la sua notorietà subito dopo l’elezione.
Viaggiava insieme con la consorte Margherita, il figlio Vittorio
Emanuele ed il primo ministro Benedetto Cairoli, già attivo
in ben tre guerre d’Indipendenza e fratello di Enrico e Giovanni,
periti nello scontro di Villa Glori a Roma (1867). L’immagine
è proprio intitolata a Cairoli: nel tentativo di bloccare
l’anarchico Giovanni Passannante, armato di coltello, egli
fu ferito alla coscia, mentre il Re, che vediamo difendersi sguainando
la spada, subì un leggero taglio ad un braccio. Sull’«Illustrazione
Italiana» del 1° dicembre e nei tre numeri successivi
sono illustrati l’attentato e le dimostrazioni di folla organizzate
a più riprese in favore dei sovrani dalla stessa sera dell’attentato
a Napoli e a Roma, dove rientrarono il 24 novembre.
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