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Roma 1911- 50° Anniversario dell’Unità d’Italia
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Eventi memorabili: dopo l'Unità
Roma 1911 - 50° Anniversario dell’Unità d’Italia

[Anonimo], La proclamazione dell'Unità del Regno d'Italia. Allegoria del Cinquantenario 27 marzo 1911
Litografia, 730x580 mm, Firenze, Litografia A. Gambi, [1911]
(BCABo, GDS, Raccolta stampe autori vari, L, n. 141)
Provenienza: acquisto da Marco Vecchiatini 15 dicembre 2009
Restauro del Laboratorio degli Angeli S. r. l.

Il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele aveva proclamato ufficialmente la nascita del Regno d'Italia, assumendone il titolo di re per sé e per i suoi successori. Dieci giorni dopo il Parlamento approvò l'ordine del giorno in base al quale Roma «capitale acclamata dalla opinione nazionale», veniva congiunta all'Italia, ancor prima che a questo proposito fosse stata data la effettiva realizzazione.
In memoria di questo le feste commemorative per il Cinquantenario dell'Unità d'Italia furono inaugurate a Roma il 27 marzo 1911.

L'allegoria di questo manifesto celebrativo è rappresentata attraverso le figure ispirate alla mitologia dell'antichità classica, che sono ambientate tra i monumenti romani. L'Italia turrita riceve l'omaggio della Vittoria alata, che reca la palma del martirio, allusiva agli eroi che si sono sacrificati; dietro di lei la statua della Lupa del Campidoglio che allatta i gemelli Romolo e Remo. Altri elementi attinenti alla Città eterna sono nello sfondo: il Vittoriano, che su progetto di Giovanni Sacconi fu inaugurato proprio il 4 giugno 1911 e il Campidoglio, di cui la Roma moderna raccoglie l'eredità con il nuovo monumento, sede anche del Museo del Risorgimento. Il manifesto è realizzato in quello stile neoclassico che fu scelto appunto per il monumento a Vittorio Emanuele II: l'anniversario storico suggeriva di ribadire la continuità tra la storia contemporanea e quella antica. E infatti sembra che a comporre l'allegoria siano state chiamate le statue che adornano il Vittoriano, tra cui una vittoria alata assai simile a quelle che sono poste alla sommità delle quattro colonne trionfali: i gesti misurati e solenni dei personaggi dal colore marmoreo caratterizzano questo gruppo scultoreo animato di andamento piramidale. Ai loro piedi si intrecciano gli stemmi delle tre capitali della nazione: Torino, Firenze e Roma.
In assoluta antitesi a questo rigore espressivo, una Allegoria delle Feste Cinquantenarie, stampata dallo Stabilimento Chappuis di Bologna, fu realizzata in stile Liberty su disegno di Aleardo Terzi.

 
Biblioteca dell'Archiginnasio
Data di creazione: luglio 2011 | Informativa sui cookie
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