Archiweb Biblioteca dell'Archiginnasio
 
     

Presentazione

 

La pergamena che viene oggi riprodotta e commentata a cura di Paola Foschi è stata donata nel 2011 alla Biblioteca dell'Archiginnasio dalla famiglia Palasciano in memoria di Modesto Palasciano, appassionato e cultore dell'arte e della storia.

Attraverso questo atto sono meglio chiariti i rapporti conflittuali fra la famiglia dominante a Bologna alla metà del Quattrocento, i Bentivoglio, con i principali fra i loro seguaci, i Marescotti, e con le famiglie che li contrastavano, i Ghisilieri insieme ai Canetoli. I pericoli e le fatiche patite da Galeazzo Marescotti per liberare Annibale Bentivoglio, tenuto prigioniero nella rocca di Varano da Francesco e Niccolò Piccinino, originarono questa ricompensa ad un fedele seguace: il cardinale legato Ludovico Milà confermò la donazione, già deliberata dai Riformatori dello Stato di Libertà, di terreni e di una torre in una zona di alta pianura ricca e fertile, il Confortino, fra Anzola Emilia e Crespellano.

Dopo la morte violenta di Annibale Bentivoglio lo stesso Galeazzo narrò al suo erede nel governo di Bologna, Sante Bentivoglio, sia la rischiosa e onorevole impresa della liberazione di Annibale dalla prigionia, sia la disperata resistenza all'assalto che Canetoli e Ghisilieri portarono a tradimento ad Annibale, che causò la sua morte e il ferimento del Marescotti. La Biblioteca dell'Archiginnasio possiede una copia molto elegante della Cronaca scritta dal Marescotti e la mostra in questa occasione insieme all'atto di donazione, sottolineandone la straordinaria importanza sia per la storia dell'arte e della letteratura che per la storia stessa della città di Bologna.