In posa per una più grande Italia. Le prime immagini del colonialismo
italiano, (1885-1898)
I tre casi presentati nella mostra, lalbum del fotografo professionista
Ledru Mauro, la raccolta del governatore Gandolfi, sensibile al fascino
della fotografia, e il diario di Federigo Guarducci, ingegnere geografo
con la passione dello scatto, pur nella loro diversità, trovano
nellAfrica e nella camera oscura un elemento unificante di grande
valenza documentaria.
Alcune delle nazioni europee impegnate nelle imprese coloniali compresero
appieno il valore della documentazione fotografica, dotandosi di strutture
ufficiali incaricate di tale compito. Altre, fra cui lItalia, non
riuscirono ad organizzare da subito un servizio fotografico inquadrato
nei ranghi dellesercito. Le prime immagini giunsero così
in Italia grazie ad alcuni fotografi professionisti che spesso
a proprie spese si recarono in Eritrea per documentare gli esordi
dellimpresa coloniale.
Le loro realizzazioni mostrano unevidente tendenza a tralasciare
lelemento e la cultura locale, che non riescono quasi mai ad essere
al centro di queste prime narrazioni fotografiche, i cui protagonisti
sono invece i soldati e le opere civili e militari dellesercito
italiano. La prima fotografia coloniale, più che aiutare a comprendere
la realtà africana, risulta quindi funzionale per la decodificazione
degli immaginari e stereotipi condivisi dagli esponenti politici delle
correnti colonialiste e dai militari.
Le fotografie giungevano in Italia attraverso i funzionari, i viaggiatori
e i militari che le acquistavano in Eritrea oppure nelle traduzioni grafiche
(incisioni) pubblicate dalla stampa periodica illustrata. Per buona parte
dellOttocento, infatti, limiti tecnici e costi elevati impedirono
la riproduzione delle fotografie nelle riviste a larga tiratura. Fu solo
negli ultimissimi anni del XIX secolo che le fotografie cominciarono effettivamente
a monopolizzare i giornali che, attraverso lillustrazione, rispondevano
alle esigenze di un pubblico di lettori sempre più numeroso e appassionato
di avventure e curiosità esotiche.
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EDOARDO MARTINORI, "Massaua",
fotografia, 1891 |
"Casa araba a Massaua sulla piazza
del Mercato", incisione (tratta dalla fotografia di Edoardo Martinori),
pubblicata nel volume FERDINANDO MARTINI, Nell'Affrica italiana,
Milano, Fratelli Treves, 1896, p.23. |
FRANCESCO NICOTRA, "Ricevimento capi
a Godofelassi", fotografia, 1887-1891 |
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