II. SISTEMAZIONE DEL PALAZZO CON ADATTAMENTO DELLE
SALE
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Tra il 1839 e il 1840 si aprirono delle porte di comunicazione
fra le antiche aule sopra il Pavaglione, un tempo indipendenti e destinate
ora ad accogliere nuove librerie lignee, costruite in modo da non
celare gli affreschi.
Così l'effetto a cannocchiale creato dal corridoio centrale, che
attraversa tutte le 10 aule, consentì di spaziare, per ben 137
metri di lunghezza, dalla Aula Magna degli Artisti (attuale Sala di lettura)
all'Aula Magna dei Legisti (dal 1842 detta dello Stabat Mater, dopo l'esecuzione
della cantata sacra rossiniana).
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