(Milano, 1695 - Roma, 1775
Fabrizio Serbelloni, membro di una famiglia della nobiltà senatoria milanese, nacque nel 1695 e fu precocemente avviato alla carriera ecclesiastica. Fece i suoi primi studi al Collegio Clementino a Roma e si laureò poi in giurisprudenza nell'Università di Pavia. Il suo cursus honorum comincia con Innocenzo III, che nel 1722 lo nominò vicelegato di Ferrara e si sviluppò sotto cinque papi. Nel 1728 fu inviato a Malta come inquisitore e nel 1730 a Loreto come governatore. Dal 1731 al 1746 fu nunzio pontificio a Firenze, a Colonia, in Polonia e infine a Vienna. Nel 1753 fu fatto cardinale da Benedetto XIV, che l'anno seguente lo inviò come legato a Bologna, dove risulta in carica fino al 1761, lo stesso anno in cui gli fu dedicata la memoria nell'Archiginnasio. Morì a Roma alla fine del 1775 e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo al Corso.
G. MORONI, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica,
Venezia, 1840-1861, XIV, p. 173.
CH. WEBER, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809),
Roma, 1994, p. 254, 283, 160, 908.