Le memorie

Stefano DANIELLI

(Budrio1656- Bologna 1730)

Nacque a Budrio, paese del contado di Bologna, nel 1656. Nel 1678 conseguì la laurea in medicina e filosofia nello Studio bolognese. Nel 1691 ebbe una lettura di logica. In seguito occupò prima una cattedra di medicina teorica, poi una di medicina pratica, che tenne fino al 1730, anno della sua morte. Inoltre ebbe il grado di anatomico e sostenne diverse volte l'anatomia pubblica. Tenne anche una scuola privata molto frequentata. Il suo maestro era stato il medico e anatomico Girolamo Sbaraglia, l'antagonista di Marcello Malpighi. Verso di lui Danielli nutriva sentimenti di devozione così forti da dedicare la vita e tutti i suoi scritti a difenderne la figura morale, a diffonderne le opere e a continuare la sua battaglia contro la medicina meccanicistica o "razionale" e a favore della medicina "empirica". La sua fedeltà al maestro, oltre che nell'iscrizione a lui dedicata nell'Archiginnasio, era ricordata anche nel rovescio di una medaglia coniata in suo onore. I suoi interventi in difesa di Sbaraglia furono dapprima pubblicati separatamente e infine raccolti in un unico volume: Doctoris Stephani Danielli Opuscula (Bologna, 1725), che comprende tra l'altro un confronto tra la medicina razionale e quella empirica, un rendiconto dei punti di contrasto tra Malpigli e Sbaraglia (in latino e in italiano), una biografia agiografica di quest'ultimo. Un altro significativo tributo alla memoria del maestro fu la pubblicazione della sua opera postuma Entelechia. De anima brutorum contra Cartesium (Bologna, 1716).

G. FANTUZZI, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna, 1781-1794, 9 voll, III, p. 248-251; IX, p. 90 e 184.
S. MAZZETTI, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa Università e del celebre Istituto delle scienze di Bologna, Bologna, 1848, p.110.