(Bologna, ? - 1607?)
Di famiglia patrizia bolognese, Girolamo Sampietri ottenne la laurea in entrambe le leggi il 26 agosto 1655 e fu in seguito aggregato al Collegio dei dottori di diritto canonico. Nel 1657 ebbe una lettura di istituzioni legali e dopo quattro anni passò ad un'altra lettura sempre dell'ambito del diritto civile, che tenne fino al 1684, inframmezzata da numerose assenze (1663-1664, 1667, 1669-84). Nel 1685 gli fu assegnata una cattedra di diritto canonico, dalla quale insegnò però soltanto nel periodo 1687-1690, dopo di che rimase ancora assente fino al 1696. Il 1697 fu probabilmente il suo ultimo anno di insegnamento e di vita. A portarlo spesso lontano da Bologna furono gli incarichi nell'ambito della struttura organizzativa della Chiesa ricordati anche nella memoria eretta in suo onore nel 1683: oltre che abate e canonico della Metropolitana di S. Pietro, fu cameriere segreto del papa Alessandro VII e per sei anni auditore a Napoli per la Santa Sede.
S: MAZZETTI, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa Università e del celebre Istituto delle scienze di Bologna, Bologna,1848, p.280.